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Dalle liste civiche sangiovannesi critiche al bilancio di previsione approvato in consiglio comunale

Le liste civiche sangiovannesi hanno votato contro al bilancio di previsione 2020 approvato, nei giorni scorsi, dal consiglio comunale, criticando alcune decisioni adottate dalla giunta Vadi. “I tratti distintivi di questo bilancio – hanno detto i civici – sono tre. Innanzitutto il ritardo con il quale viene presentato; il secondo, più significativo, è legato al fatto che si tratta di uno strumento segnato dai rilievi dei Revisori dei Conti; il terzo, e più grave,  è che non tiene assolutamente conto dei pesanti effetti sull’economia reale del Covid19”.
“Il Collegio dei Revisori dei Conti – ha proseguito la minoranza – ha licenziato con riserva l’intera impostazione delle previsioni quando dice, appunto, che l’Amministrazione dovrà “esser pronta ad intervenire con robuste manovre di riequilibrio dato che le previsioni, per come formulate, non risultano più coerenti con l’attuale situazione e da valutare ed aggiornare in sede di verifica degli “equilibri di Bilancio”.
“I Revisori rimarcano anche una sollecita integrazione del Fondo pluriennale vincolato, mediante apposita variazione, e sottolineano la non coerenza delle previsioni alla situazione contingente tanto da richiedere un attento monitoraggio in merito al mantenimento degli equilibri di parte corrente, degli equilibri della cassa e della coerenza e congruità del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità, addirittura riservandosi di emettere parere riguardo agli equilibri di finanza pubblica…insomma usando un paragone scolastico possiamo dire che il Bilancio non è stato promosso dai Revisori ma che è stato rimandato a settembre!”.
“Infine, come è purtroppo noto a tutti (salvo alla maggioranza che ha redatto un bilancio ed un piano triennale delle opere pubbliche che non ne tiene affatto conto) l’emergenza sanitaria in atto ha causato tragedie umane ed economiche; molti imprenditori e commercianti di San Giovanni sono e saranno in ginocchio e rischieranno la chiusura. Ciò nonostante, dopo oltre due mesi dall’inizio di questa grave crisi economica-sociale-sanitaria – ha proseguito l’opposizione – è stato presentato un bilancio di previsione predisposto come se l’attuale situazione di emergenza non ci fosse mai stata, tanto che la presentazione da parte della Amministrazione Comunale è stata introdotta con queste testuali parole : “…predisposto avendo a riferimento la situazione socioeconomica antecedente alla diffusione del Coronavirus…“, e con il Presidente della Commissione Bilancio che ammette tranquillamente che il bilancio poteva essere presentato nei termini di legge , e cioè entro il 31.12.2019!”
“Allora perché non l’hanno fatto? Ci domandiamo perché quattro mesi di esercizio provvisorio ed una città bloccata?? Poi ha avuto inizio l’uragano del Covid19. Ma la maggioranza si è resa conto che in questi mesi è cambiato il Mondo ??”
Secondo le liste civiche l’amministrazione dovrà procedere con continue variazioni di Bilancio e le auspicabili previsioni di trasferimenti straordinari da Stato e Regione potranno forse mettere qualche pezza per rimpinguare qualche capitolo di spesa. “La Relazione dei Revisori, nella sua fredda verità ragioneristica, inchioda l’Amministrazione alle sue responsabilità gestionali fotografando impietosamente la sua inefficacia e inefficienza – hanno concluso i civici – . Questo ci preoccupa ed in tal senso eserciteremo il nostro ruolo di controllo, con estrema attenzione, inflessibilità e costanza. Invitiamo l’Amministrazione Comunale a mettere a disposizione della Città tutte le risorse necessarie per fronteggiare l’impatto del Covid 19; senza alibi, con coraggio e lungimiranza. Se la direzione sarà questa, noi non faremo mancare il nostro contributo, con la responsabilità e il senso di appartenenza alla nostra comunità che ci ha sempre contraddistinto”.

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