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Il libro di Filippo Boni “L’ultimo sopravvissuto di Cefalonia” secondo classificato ad un premio nazionale

Il libro della scrittore valdarnese “L’ultimo sopravvissuto di Cefalonia” è arrivando secondo, sfiorando la vittoria, al premio nazionale “Corsena 2020”, concorso letterario di saggistica storica. “C’è stata un’incollatura fino alla fine tra i due volumi, una lotta fino all’ultimo voto”, ha detto il presidente della giuria che ha decretato ieri i vincitori tra i finalisti del prestigioso riconoscimento.
L’ultimo sopravvissuto di Cefalonia” di Filippo Boni (edizioni Longanesi) è quindi risultato secondo classificato per un soffio. Il libro, che narra l’incredibile storia di Bruno Bertoldi, oggi 102 anni, di Bolzano, miracolosamente sopravvissuto al massacro nazista, ai lager tedeschi ed ai gulag sovietici, era già stato inserito nella cinquina finale del Premio Fiuggi Storia 2019, uno dei più autorevoli riconoscimenti nazionali ed è in corsa per un altro importantissimo premio internazionale, l’Acqui Storia. Filippo Boni ha dedicato il”podio” proprio a Bruno Bertoldi. “Per te ed a te carissimo vecchio mio, per i tuoi 102 anni come fossero 20, per la passione che brucia ancora in fondo ai tuoi occhi. Per il tuo sorriso chiaro ed i sogni che ancora, dopo un secolo, ti muovono il cuore”, ha detto Boni.

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