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Rsa di Bucine area total Covid? Forza Italia presenta un’interrogazione in Regione

L’ipotesi di trasformare la Rsa Fabbri Bicoli di Bucine in un’area total covid-19 che accolga anche gli ospiti positivi dalle Residenze Sanitarie Assistite dell’aretino non piace a Forza Italia, che attraverso il capogruppo del consiglio regionale Maurizio Marchetti ha presentato un’interrogazione alla giunta Rossi.
“Prima contagiati, ora strapazzati. E’ un prezzo troppo alto e ingiusto quello che scontano gli anziani nelle Rsa del Valdarno aretino e in particolare nella Fabbri-Bricoli di Bucine”, ha tuonato Marchetti, che ha presentato il documento insieme ai deputati Maurizio D’Ettore e Stefano Mugnai.
“No al gioco dell’oca sulla pelle dei nostri nonni e nonne”, hanno detto. Nell’atto, che chiede alla Regione risposte nero su bianco, Marchetti domanda “se si intenda davvero trasformare la Rsa Fabbri-Bricoli in area Covid-19, con contestuale presa in carico di tutti i degenti positivi provenienti dalla Asp di Montevarchi e dell’intera provincia di Arezzo” e se non vi siano altre soluzioni percorribili per risolvere i problemi legati al contagio verificatosi in alcune RSA della provincia”.
Secondo gli azzurri risulterebbe del tutto ingiustificabile questa mossa. “Il comprensorio del Comune di Bucine – prosegue l’atto – continua a pagare un prezzo altissimo, in termini percentuali, sia per il numero dei soggetti positivi, in riferimento alla popolazione totale, che per il numero di decessi degli ospiti della RSA Fabbri-Bicoli. Dopo l’intervento della Asl, che con l’unità USCA ha preso in carico tutti i pazienti del piano 0 della RSA di Bucine, si è stabilizzata l’emorragia dei contagi verso i piani superiori. Attualmente sono circa 40 i degenti che dovrebbero essere allocati in altra sede e lo spostamento in altre residenze sconosciute potrebbe causare dei traumi negli ospiti e problemi per i loro familiari risultando ingiustificabile lo spostamento dei degenti che risultano negativi al Covid19. Nella Rsa di Bucine ha sede anche il Distretto Socio-Sanitario, adibito a visite intramoenia, punto prelievi per analisi del sangue e vaccini, in modo da soddisfare le esigenze della maggior parte dei cittadini del comune”.
“La Rsa bucinese – specifica Forza Italia – è inserita in posizione centrale e in zona ad alta densità abitativa, che diventando area Covid, vedrebbe transitare un gran numero di operatori sanitari sulla struttura con conseguente maggiore rischio di contagio per la popolazione residente. Una volta divenuta area Covid, anche per gli anni a venire, la storica struttura Rsa vedrebbe di colpo svanire lo scopo per la quale è nata e gestita come “casa di riposo”.

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