Cerca
Close this search box.

Serristori, l’assessore Saccardi risponde al consigliere Bianchi (Svolta!). saranno ripristinate le funzionalità pre-Covid

L’assessore regionale alla sanità Stefania Saccardi ha risposto ad un’interrogazione presentata dal consigliere Gabriele Bianchi della lista “Svolta!”su sollecitazione del coordinatore di Italia in Comune Figline e Incisa Valdarno Alessandro Camiciotti e inerente l’ospedale Serristori.
“Accettiamo di buon grado la risposta dell’assessore Saccardi all’interrogazione sul Serristori e sulla situazione del personale sanitario in questa emergenziale fase di pandemia-commentano Bianchi e Camiciotti-. La nostra richiesta era di verificare lo stato attuale della situazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Figline a seguito delle attività emergenziali di trasferimento di personale medico dovuto alla costituzione di Ospedali COVID e NO-COVID”- approfondisce Camiciotti -e riteniamo la risposta un buon inizio, soprattutto ora che l’ulteriore riduzione dell’orario di apertura del Pronto Soccorso poteva far presagire soluzioni nefaste. In particolare, l’Assessore, ha affrontato non solo il tema diretto relativo all’Ospedale garantendone il ripristino dell’operatività di Pronto Soccorso H24 nelle fasi successive all’emergenza, ma anche il tema della riorganizzazione del personale e la pianificazione relativa ai PS e alle attività ordinarie dell’Ospedale.”
Interessante è la risposta che l’Assessore Saccardi ha fornito circa la redistribuzione del personale, che ha impattato sulle zone a maggior rischio di contagio (Firenze ed Empoli), ma che fa ben sperare in una nuova pianificazione al fine di rendere ottimali gli organici degli Ospedali, in particolare, come il Serristori di Figline, quelli periferici. “Come si è visto la capillarità delle risposta ospedaliera- afferma il Consigliere Bianchi -è stata la chiave in alcune regioni per la riduzione dei decessi. Sarò promotore nei prossimi consigli di atti di indirizzo mirati a questa pianificazione e redistribuzione del personale medico e infermieristico.La celere risposta dell’Assessore fa ben sperare e contribuisce a mettere a tacere possibili dubbi sul futuro del Pronto Soccorso e non solo dell’Ospedale Serristori, ma anche degli altri ospedali periferici regionali, come presidi di salute prossimi a tutti i cittadini Toscani.”

Articoli correlati