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Bekaert: gli amministratori di Cavriglia rispondono alla lettera aperta dei 100 ex dipendenti

Continuano ad arrivare risposte alla lettera aperta dei 100 ex lavoratori della Bekaert di Figline che hanno chiesto soluzioni industriali per garantire la ripartenza dello stabilimento.
Il sindaco di Cavriglia e la Giunta hanno voluto attestare il loro rammarico per quanto sta accadendo ai dipendenti ancora in mezzo al guado di un futuro tutto da decifrare.
“Abbiamo letto con dispiacere le vostre parole, la vostra richiesta di aiuto, il senso di smarrimento e di sofferenza dopo anni di battaglia per mantenere il posto di lavoro e per rilanciare il sito industriale Bekaert di Figline Valdarno. Sapete bene che come Giunta abbiamo sempre supportato la vostra causa, come ultimo atto, pochi mesi fa, scrivemmo al Ministero del Lavoro dopo aver approvato un ordine del giorno per attivarci con ogni mezzo a disposizione nei confronti del Governo, affinché venisse concessa la proroga della cassa integrazione a tutti voi 178 lavoratori e venisse ritirata la procedura di licenziamento. Non ci siamo mai tirati indietro”.
Neppure in questi mesi caratterizzati dall’emergenza sanitaria, rimarcano gli amministratori che non entrano nel merito dei due piani industriali di possibile rilancio, ma sulla cooperativa di lavoratori affermano: “Siamo a conoscenza che la “Steel Coop”, sorta con l’impulso di rilanciare il sito, ha recentemente presentato un piano di ripartenza che potrebbe riassorbire molti lavoratori. Un’ipotesi importante e costruttiva, che apprezziamo e sosteniamo”.
Al tempo stesso però sindaco e Giunta si dicono convinti che “come previsto anche dall’accordo dello scorso 3 ottobre 2018 al Ministero del Lavoro, per rilanciare davvero con grande impulso la reindistrializzazione del sito di Figline, vista la complessità del mercato internazionale in questione, sia necessaria probabilmente la ricerca di gruppi industriali forti e competenti di lavorazioni interne e dei mercati esteri, che effettuino una politica di rilancio di ampio respiro che garantisca una lunga vita al sito e il posto di lavoro a tutti i dipendenti attuali. Per questo, come abbiamo sempre fatto per tutti i lavoratori, in nome della Tutela e del Rispetto di tutti e 178 posti di lavoro, ci mettiamo a vostra disposizione per qualsiasi iniziativa intendiate mettere in atto e ci adopereremo fin da subito per affiancarvi nella ricerca di soluzioni adeguate che riportino il sito figlinese sui livelli di mercato che merita, garantendo posti di lavoro e dignità a voi ed alle vostre famiglie, che non meritate di aspettare un solo minuto di più per conoscere il vostro futuro professionale”.

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