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La Bekaert dopo l’incontro di oggi al Mise. “Due nuovi partner industriali pronti a presentare il piano”

Oggi si è tenuto, ovviamente in videoconferenza, un incontro sulle prospettive dello stabilimento Bekaert di Figline Valdarno, alla presenza di delegati dell’azienda belga, rappresentanti del Ministero dello Sviluppo Economico, delle istituzioni locali e nazionali e delle organizzazioni sindacali. Sono stati presentati gli avanzamenti sulle attività svolte, nonostante le difficoltà legate alla pandemia in corso, con particolare riferimento ai progressi fatti e ai passi ancora da fare sul fronte della reindustrializzazione del sito di Figline.
Sull’esito del tavolo tecnico è intervenuta, con una nota ufficiale, la Bekaert, che ha ricordato di aver chiesto e ottenuto la Cassa Integrazione Guadagni con causale “Covid-19 nazionale – sospensione CIGS”, per il periodo dal 9 marzo al 10 maggio 2020. Ciò significa, in pratica, che il periodo di sei mesi di proroga della cassa integrazione, già concessa ai lavoratori Bekaert da gennaio 2020, è tornata ad avere efficacia dall’11 maggio e quindi si concluderà il 1 settembre prossimo.
“Con riferimento ai contatti avviati con potenziali investitori – ha aggiunto la Bekaert – , le ipotesi più rilevanti su cui si sta lavorando, di concerto con Mise, Invitalia e Regione Toscana, sono: quella dell’azienda italiana attiva nel settore delle lavorazioni metalliche (Trafilerie Meridionali), che ha presentato un piano industriale molto articolato, ora in fase di aggiornamento post-Covid, per la quale è tuttora in corso di valutazione la compagine dell’operazione; quella di due nuovi partner industriali, attivi nei settori della siderurgia, lavorazioni metalliche e trafilatura, con i quali sono state svolte positivamente alcune prove tecniche e sono in corso scambi di informazioni in vista della presentazione del Piano Industriale, in fase di elaborazione.
In merito alla sostenibilità del piano presentato dalla cooperativa dei dipendenti Bekaert – ha aggiunto l’azienda belga -, si rimane in attesa degli approfondimenti richiesti sugli indicatori economici e patrimoniali”.
Sul fronte del ricollocamento attivo dei lavoratori, la Bekaert ha comunicato che sono state intercettate sin ora 224 offerte di lavoro compatibili con i profili dei lavoratori, di cui 31 ancora disponibili, e sta proseguendo il matching tra domanda e offerta e il lavoro volto a facilitare e gestire gli incontri conoscitivi tra azienda e lavoratori. I distaccati o ricollocati presso altre aziende sono attualmente 77. Ad oggi sono complessivamente 180 i dipendenti di Figline Valdarno ancora in cassa integrazione.

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