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100 borracce in alluminio donate al Pronto Soccorso della Gruccia

Continua la grande corsa della solidarietà in Valdarno. L’azienda Equalis ha donato 100 borracce in alluminio con il logo Asl Toscana sud Est e la frase “Andrà tutto bene” agli operatori del Pronto soccorso e dell’unità operativa di medicina urgenza dell’ospedale di Santa Maria alla Gruccia. Una scelta con un duplice scopo: dare un segnale di affetto a chi lavora negli ospedali e, attraverso la scelta dell’alluminio, una sensibilizzazione sul non uso della plastica negli ambienti di lavoro, compresi quelli dell’azienda sanitaria.
“Colgo l’occasione per ringraziare l’azienda e chi ci ha dimostrato grande affetto in questi mesi – ha detto Simone Nocentini, direttore della medicina d’urgenza del nosocomio -. Ma un ringraziamento lo voglio fare anche agli operatori del nostro ospedale, a quelli del pronto soccorso e della medicina d’urgenza, in quanto sono stati tra coloro che hanno consentito, in maniera ottimale, che il nostro presidio assolvesse alla sua funzione di ospedale Covid-Free”.
“Questa donazione ha un significato particolare – ha detto Barbara Innocenti, direttrice del presidio di Santa Maria alla Gruccia -. E’ un dono ad ogni singolo operatore come testimonianza ulteriore della vicinanza e della gratitudine per il grande lavoro effettuato in questo periodo. E’ poi un segnale che vogliamo dare nell’ottica di utilizzare materiali non inquinanti che possono sostituire tranquillamente la plastica”.
“Con queste borracce – ha concluso Paolo Detti, amministratore delegato della Equalis – vogliamo ringraziare tutto il personale sanitario che durante l’emergenza Covid 19 si è prodigato in ogni azione possibile destinata a tutelare la salute di tutti i cittadini. Non solo di quelli coinvolti dal contagio ma anche di quelli che hanno comunque avuto bisogno di accedere all’ospedale del Valdarno. La scelta del Pronto soccorso è legata alla nostra attività di distributori di macchine e materiali sanitari in modo particolare per critical care e pronto soccorso. Attività che svolgiamo in modo particolare in Toscana dal 2009”.

La conferenza di questa mattina di fronte all’ospedale del Valdarno

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