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In libreria il nuovo libro di Alessandro Bencini. Storie di filastrocche davanti al camino

Si intitola “Come, perché e comunque sia, Storie e filastrocche davanti al camino”. E’ l’ultimo libro dello scrittore valdarnese Alessandro Bencini. Una serie di racconti raccolti in un volume uscito in questi giorni per la collana Junior della Giovane Holden Edizioni.
Dopo tre raccolte di poesie, Bencini, da sempre vicino al mondo della comunicazione, ha deciso di confrontarsi con la narrativa per i più piccoli creando personaggi brillanti e imprevedibili, protagonisti di avventure in cui emergono i temi che gli sono da sempre cari: l’importanza della memoria, il valore della diversità, l’amicizia, la solidarietà. Le illustrazioni sono di Marta Tarchi una talentuosa giovane disegnatrice montevarchina che ha interpretato in maniera del tutto personale e originale il testo di Bencini.
“L’idea di scrivere questo libro – racconta – è nata dalle sere passate con i miei due figli. Dalle loro richieste e sollecitazioni. E’ l’aspetto che mi piace di più di questa nuova avventura. A volte capita che certi percorsi si sviluppino spontaneamente. Si parte scrivendo per gioco e poi ti trovi tra le mani qualcosa che secondo te vale la pena di condividere anche con altri. È andata proprio così. Ho iniziato a scrivere storie e filastrocche per le sere di Anna e Pietro. Il loro entusiasmo mi ha convinto ad andare avanti. Storia dopo storia, avventura dopo avventura, si è composto questo testo che ha visto la luce grazie alla professionalità e competenza di una piccola e brillante casa editrice, la Giovane Holden”.
Insomma, l’idea è maturata all’interno delle relazioni familiari. Non a caso, nel titolo, viene citato il camino. “Lo reputo un bel regalo da parte dei miei figli – aggiunge Bencini – . Il loro desiderio di scoprire e di crescere è stato quel valore aggiunto che ha permesso a questo testo di nascere. Una storia memorabile è il racconto che apre la raccolta. Le vicende di cui parlo sono realmente accadute in un periodo storico difficile per la nostra Italia. La violenza degli occupanti tedeschi in fuga si riversò sulla gente delle campagne spesso ignara di tutto quello che accadeva intorno. Mio nonno, mezzadro vicino a Firenze, vide la propria casa occupata e la sua vita appesa ad un filo. Raccontarla ai miei figli e pubblicarla in questo libro lo considero un travaso di memoria per non dimenticare quello che la nostra terra ha vissuto e restare vigili difronte a pericolose derive. Da qui anche la scelta della citazione di Don Milani, che apre e identifica il mio libro”.
Bencini ha poi voluto ringraziare l’autrice delle illustrazioni, Marta Tarchi. “Si è gettata anima e corpo in questo progetto e il risultato è sotto gli occhi di tutti. Una narrazione visiva tutta personale – dice l’autore – che ha contribuito a dare vita e forma ai personaggio dei racconti e delle filastrocche. Mi auguro possa essere l’inizio di una lunga collaborazione”.
Il libro si può ricevere a casa propria attraverso il sito della Giovane Holden. E’ poi in vendita nelle principali librerie online (Feltrinelli, Il libraccio, IBIS) oppure è possibile chiederlo in libreria. “Io resto comunque a disposizione per chi volesse entrare in contatto con me attraverso le mie pagine social”, ha concluso Bencini.

La copertina del libro di Bencini

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