Il Comitato Giovani del Valdarno vuole crescere e per questo ha deciso di mettere in campo una serie di iniziative per favorire il dialogo tra ragazzi e istituzioni e per trovare nuove risorse umane. In questo periodo di emergenza Covid alcuni membri del gruppo si sono attivati per favorire il dialogo giovanile.
“Questa decisione – hanno detto – è stata presa a causa del mancato coinvolgimento dei giovani nelle scelte da attuare post lock-down. Il comitato si è da subito impegnato a dialogare con alcuni amministratori locali del consiglio comunale di Figline e Incisa Valdarno (con la speranza di coinvolgere anche gli altri comuni valdarnesi), per comprendere il loro punto di vista sulle politiche giovanili”.
In questo periodo i ragazzi hanno poi attivato un progetto sull’ambiente, collaborando con alcuni esperti.
L’intenzione del gruppo è quella di far emergere il punto di vista dei giovani, offrendo loro la possibilità di partecipare ad un contest, che possa evidenziare le loro capacità.
“Questa è una delle molteplici attività e materie di cui vogliamo occuparci – hanno aggiunto i membri responsabili Aniello Squillante e Lorenzo Babi – e per riuscire a raggiungere tali scopi siamo disponibili a collaborare con privati, professionisti, insegnanti, esperti in modo da instaurare un dialogo costruttivo. E’ importante sottolineare che l’intento è quello di espandersi nell’intero territorio valdarnese dunque stiamo ricercando portavoci di un’età compresa tra i 18-30 anni provenienti dai vari paesi del Valdarno”.
E’ necessario registrarsi ufficialmente presso l’agenzia delle entrate, ma la giovane età dei membri non permette loro di adempiere totalmente alla parte burocratica. Per questo motivo hanno deciso di avviare una raccolta fondi il cui ricavato verrà interamente utilizzato per la causa e tutto sarà reso accessibile e visibile attraverso l’utilizzo dei social network nelle pagine del comitato stesso (Facebook, Instagram)

Link raccolta fondi Comitato Giovani Valdarno

Gli obiettivi del Comitato sono: la promozione dell’associazionismo giovanile; la sollecitazione dell’opinione pubblica su temi del volontariato, della solidarietà e della cittadinanza attiva e sulle pari opportunità; la salvaguardia, valorizzazione e recupero del patrimonio artistico, architettonico, culturale, ambientale, paesaggistico dei beni culturali del Valdarno. Lo step finale sarà la realizzazione di workshop e progetti su queste tematiche da proporre a enti locali e privati. “Il gruppo – hanno concluso – non si schiera con nessuna fazione partitica, ma si impegna a instaurare un confronto che mira a raggiungere gli obiettivi prefissati”.