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Serristori, i Cobas rispondono alla Azienda Sanitaria: “andremo avanti nelle mobilitazioni annunciate”

Anche i Cobas della Ausl Toscana Centro replicano all’annuncio aziendale sulla riprese della attività chirurgica al Serristori da lunedì 1°giugno.
“Nel tentativo di fermare la mobilitazione proclamata dai Cobas per il 26 giugno 2020, e che sta ricevendo adesioni e consensi, hanno pensato bene, per non metterci la faccia, e per continuare a prendere in giro tutti (cittadini, lavoratori, sindacato, comitati e associazioni) di far rispondere del proprio operato al Dirigente di turno, questa volta nella duplice figura del Direttore del Dipartimento delle attività specialistiche Dr Landini e del primario della U.O. di Chirurgia dell’OSMA.Ma è possibile che nessuno di questi signori abbia il senso del limite e non capisca che è finito il tempo di prendere in giro i cittadini proprio su uno dei temi più scottanti e di grande interesse sociale quale le sorti dell’ospedale Serristori, la natura del Servizio Sanitario Pubblico, il diritto alla salute? Nulla è stato detto per quanto attiene la riapertura del Pronto Soccorso H24, né sulla riapertura della terapia sub intensiva che dovrebbe in teoria supportare gli interventi di chirurgia generale di cui accennano nelle loro esternazioni e niente hanno detto sul rientro dei macchinari prelevati dall’Ospedale durante la fase dell’emergenza Covid-19, che giustificherebbe la riapertura della stessa sub intensiva.”
I Cobas continuano:”Per quanto attiene l’improvviso raddoppio degli anestesisti (da 2 a 4) non è altro che una conferma della riduzione degli stessi che in realtà passano da 7 nel periodo pre-Covid a 4 nei loro progetti. L’Azienda sa bene che per tenere aperto il Pronto Soccorso H24 dovrebbe garantire la presenza di medici specialisti in tale area, che è struttura operativa del Dipartimento Emergenza Urgenza (non del Dr Landini Area medica) che dovrebbe avere personale dedicato come previsto da loro delibere. A parte la fuffa del comunicato aziendale, sarebbe opportuno che il Sindaco di Figline Incisa Valdarno rendesse noto quanto è emerso dall’incontro che ha avuto in settimana con il Direttore Generale Dr Morello e l’Assessore Regionale al diritto alla Salute Saccardi.
Come organizzazione sindacale Cobas P.I. andremo avanti nelle mobilitazioni annunciate- termina la nota- fino a quando il Serristori non tornerà ad essere ospedale per acuti con Pronto Soccorso H24 e sub intensiva ripristinati con le dovute dotazioni di personale.”

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