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Avanti Montevarchi: impianto di trattamento di rifiuti liquidi a Levanella. “La Lega sia coerente con quanto sostenuto a Chiusi”

“Unirsi per dire no all’ubicazione di un impianto di trattamento di rifiuti liquidi e fanghi a Levanella. La Lega Nord sia coerente con quello che ha sostenuto a Chiusi”.
A lanciare l’appello è il consigliere comunale di Avanti Montevarchi Fabio Camiciottoli che nell’ultima seduta del Consiglio comunale ha chiesto al sindaco chiarimenti sulla struttura.
“Trovavo singolare – spiega – che, di fronte ad una legittima azione di sviluppo perseguita da un privato, non vi fossero stati da parte del sindaco, che tra l’altro ha la delega all’urbanistica, nessun tipo di dibattito nè, cosa che da Consigliere comunale considero più grave, comunicazioni in merito”.
Secondo l’esponente di opposizione “scelte di sviluppo urbanistico di così forte impatto e importanza in una zona in cui sono presenti già una centrale a biomasse e industrie che negli ultimi anni hanno ampliato le superfici di produzione non possono essere avviate, come sembra di cogliere dalla documentazione, senza un preventivo coinvolgimento dei cittadini, delle associazioni,dei movimenti e delle forze politiche che siedono in quel Consiglio comunale che rappresenta l’organo deputato alla programmazione e allo sviluppo territoriale”.
Camiciottoli ritiene inopportuna l’ubicazione al Bivio di Caposelvi sotto i profili ambientale e urbanistico e si dice pronto ad attivare azioni istituzionali per evitarla.
L’auspicio è che realtà associative e cittadinanza si mobilitino, conclude, per “scongiurare questo tipo di sviluppo” e invita i rappresentati della Lega “Marco Casucci e Tiziana Nisini, che nei mesi scorsi si sono battuti contro l’apertura di un impianto simile di Acea a Chiusi, e il loro consigliere comunale Andrea Pesucci ad aderire all’iniziativa in tutela di Levanella, Levane e Montevarchi”.

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