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San Giovanni celebra il 2 giugno con i 18enni. Inviata una lettera e una copia della costituzione

San Giovanni celebrerà il 2 giugno in maniera diversa dal solito. Niente parata o cerimonia pubblica, ma un filo diretto con i neo diciottenni. Quest’anno le iniziative per la Festa della Repubblica non si potranno tenere in luoghi pubblici e non ci saranno eventi di aggregazione, per assicurare il corretto rispetto delle misure anti-contagio imposte dal Governo e dalla Regione allo scopo di limitare la diffusione del contagio da virus Covid-19.
Per questi motivi il Comune ha deciso di celebrare il 2 giugno insieme a tutti i cittadini che hanno compiuto o dovranno compiere nel 2020 i 18 anni di età. A tutti i neo e prossimi maggiorenni è stata infatti inviata una copia della Costituzione Italiana insieme ad una lettera scritta dal Sindaco Valentina Vadi. Una lettera nella quale si ricordano i diritti, soprattutto politici, che i giovani cittadini acquisiranno da quest’anno. Ma si sottolinea anche che da quest’anno consapevolmente e responsabilmente i neo diciottenni saranno ritenuti in grado di agire il diritto/dovere di cittadinanza.
“Il 2 Giugno è la Festa della Repubblica che segna l’inizio di una fase nuova nella storia del nostro paese – ha detto la Vadi – . Dopo venti anni di dittatura fascista, di libertà soppresse e di una guerra terribile e sanguinosa, nel Giugno del 1946 l’Italia ritrovò la strada di un vivere civile e democratico, che è quello che ci ha accompagnato fino ad oggi. Il Referendum istituzionale determinò la scelta della nuova forma dello Stato, la Repubblica democratica e parlamentare, e l’elezione della Assemblea Costituente stabilì la nascita della Costituzione che entrò in vigore due anni dopo, il 1 Gennaio del 1948″.
Il sindaco ha ricordato che in questo primo anno di mandato istituzionale, come amministrazione comunale, nonostante le restrizioni e le norme di sicurezza, si è ritenuto importante (“e nostro dovere”), trovare il modo di consegnare ai neodiciottenni sangiovannesi una copia della Costituzione Repubblicana perché possano leggerla ed approfondirla, ed interiorizzare, ‘vivendoli’, i principi che vi sono contenuti. “Come scrive Paolo Grossi, Presidente emerito della Corte Costituzionale, la Costituzione non è un decalogo imbalsamato, ma un breviario di valori e in tal modo deve essere letta ed interiorizzata – ha aggiunto il sindaco -. Avrei voluto consegnare personalmente, in una occasione pubblica ed in veste istituzionale, la Costituzione Repubblicana, ma le condizioni attuali di emergenza sanitaria non lo consentono e questa è la ragione per cui è stata recapitata a casa per posta, insieme ad una lettera di accompagnamento a mia firma. Ringrazio la Regione Toscana che ci ha consentito di avere, gratuitamente, le copie della Costituzione consegnate a tutti i ragazzi e ragazze di San Giovanni Valdarno che in questo 2020 hanno già compiuto o compiranno 18 anni”, ha sottolineato la Vadi.
Il sindaco ha infine menzionato l’emergenza sanitaria che stiamo tutt’ora vivendo, e che ha stravolto la vita scolastica di tutti i ragazzi e delle loro famiglie. “Questa sfida, che vedrà molti giovani studenti affrontare l’esame di Stato in modalità del tutto straordinarie, ha dovuto responsabilizzare ancora di più i nostri freschi maggiorenni”, ha concluso.

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