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Impianto liquami a Levanella. Il Pd: “da Chiassai dichiarazioni prive di fondamento. Forse troppo impegnata per le regionali”

Ancora polemiche a Montevarchi sulla possibile realizzazione di un impianto Impianto di trattamento liquami a Levanella. Dopo la risposta di Silvia Chiassai, è arrivata la replica del Partito Democratico, che ha parlato di dichiarazioni prive di fondamento riguardo all’area nella quale potrebbe sorgere la struttura. “Il sindaco – ha ironizzato il Pd – ormai forse troppo impegnata nel tour elettorale per le imminenti elezioni regionali, tenta una veloce fuga, tirando in ballo ancora a sproposito l’amministrazione comunale di centrosinistra che nel 2010 approvò il regolamento urbanistico, ormai scaduto, ma attualmente in vigore a colpi di varianti, visto che l’amministrazione Chiassai non ha avuto il coraggio o la capacità di proporre un nuovo strumento urbanistico”.
Per il Partito Democratico sono quindi evidenti gli errori commessi dall’attuale sindaco, che ha trattenuto per sé anche la delega all’urbanistica. “L’area in questione denominata ‘Deposito’ – spiega il Pd – fu destinata come centro per la raccolta dei rifiuti riciclabili e ingombranti e a tal fine fu acquisita dall’allora Csa. Lo stesso scopo che ora svolge il ‘Centro Raccolta Rifiuti’ al bivio di Caposelvi, e non può pertanto essere definita una discarica, né potrebbe diventarlo, come vorrebbe far credere Chiassai. Quindi è il Sindaco che mente”.
Riguardo invece l’acquisto di Slu (superficie utile lorda) per la realizzazione dell’impianto, secondo l’opposizione il sindaco commette “un’altra gaffe’, che pare prettamente tecnica ma è invece fortemente politica”. “Chiassai – sottolinea il Partito Democratico – pare sottintendere che sarà necessaria l’ennesima variante urbanistica ad hoc, per trasformare quell’area da servizi in produttiva, ma in questo caso la quota edificatoria sarebbe ricompresa e non ci sarebbe bisogno di ‘acquistare slu’ da nessuno. Se invece l’area dovesse rimanere com’è, cioè destinata a servizi, l’attività industriale indicata non potrebbe essere insediata, indipendentemente dall’acquisto di Slu, ma una capacità edificatoria è comunque prevista. Pertanto, Sindaco Chiassai, si legga e studi gli ‘scaduti’ strumenti di pianificazione comunale, almeno eviterà di dire cose prive di fondamento per scaricarsi delle responsabilità che non è in grado di prendersi”.
Il sindaco, nel suo intervento, ha parlato anche di grossi investimenti su Levanella (“che ad oggi però ancora non vediamo e chissà se mai li vedremo”). “Investimenti – ha precisato il Pd – che vengono promessi con soldi erogati in massima parte dalla Regione Toscana e non certamente dalla inerte amministrazione Chiassai e quindi cade anche questa tesi. Ma c’è un modo più semplice per fugare ogni dubbio e dimostrare che quelle di questi giorni sono solo fantasie: Chiassai Martini dichiari pubblicamente alla città che non è intenzione della sua Amministrazione consentire l’installazione di un impianto trattamento liquami a Levanella. Saremmo tutti più tranquilli e avremmo risolto la questione, Ma forse non è in questo momento in grado di farlo. Ci piacerebbe inoltre che allo stesso modo si esprimessero anche i solerti consiglieri di maggioranza, tanto attivi sui social, ma che sono improvvisamente diventati silenti su questo argomento”.

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