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Nota congiunta di Siamo Montevarchi e Avanti Montevarchi: “Chiassai ci vuole regalare la cloaca del terzo millennio”

Un documento congiunto a firma dei movimenti “Siamo Montevarchi” e “Avanti Montevarchi”. Il contenuto è un argomento molto dibattuto in questi giorni, la possibile realizzazione di un impianto per liquami a Levanella. Un impianto, come hanno sottolineato i due gruppi, che tratterebbe rifiuti liquidi e fanghi a prevalente matrice organica. “Come si legge in una osservazione al progetto del responsabile del settore tutela della natura e del mare della Regione Toscana – hanno aggiunto – , il conferimento dei rifiuti, ancorché trattati, nel torrente Trigesimo, il borro di Caposelvi, tributario del torrente Ambra e quindi dell’Arno, potrebbe gravare ulteriormente sulla non ottimale qualità delle acque nel distretto di interesse. Distretto che, sarà bene ricordarlo al sindaco e al suo assessore sangiovannese così digiuno di conoscenza territoriali da non sapere che la frazione di Caposelvi non era servita dalla rete gas metano, conta in larga parte per l’approvvigionamento idrico ad uso domestico sull’uso di pozzi privati. Utilizza quelle falde la cui acqua la responsabile regionale definisce già allo stato attuale, non ottimale”. Siamo Montevarchi e Avanti Montevarchi hanno poi ricordato chi intende realizzare l’impianto è una società privata e hanno annunciato ogni iniziativa che coinvolga i cittadini e le forze politiche di qualsiasi estrazione “affinché Montevarchi non diventi la cloaca del comprensorio ed oltre”.

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