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Il Comitato Giovani del Valdarno scrive a cinque comuni. “Partecipate ad un bando regionale sul verde pubblico”

Il Comitato Giovani del Valdarno, costituito per favorire un dialogo con le istituzioni, ha inviato una lettera a cinque comuni del Valdarno, Figline Incisa, Terranuova, San Giovanni, Reggello e Montevarchi con la quale chiede di
partecipare al bando denominato “Toscana Carbon Neutral. Un bando che si aprirà il prossimo mese di ottobre per concludersi nel gennaio 2021 con il quale vengono messi a disposizione di 63 comuni cinque milioni di euro appositamente stanziati per abbassare ed abbattere vari inquinanti atmosferici attraverso l’aumento del verde pubblico. “La Regione Toscana – ha spiegato il comitato – ne ha rilevato la necessità e l’importanza. L’obiettivo di questa iniziativa è la forte riduzione dei pesanti effetti negativi sulla salute dei cittadini e sull’ambiente da parte di inquinanti ormai notoriamente presenti e diffusi, che in alcuni periodi sono spesso a livelli oltre la soglia di legge di tollerabilità e, quindi, tossicità. Peraltro, recenti ricerche fatte da università italiane e straniere mettono in evidenza una correlazione tra presenza e diffusione di inquinanti (ad esempio, le PM10) e numero di contagi da Coronavirus”.
Il bando consente poi di realizzare piste ciclabili e altri interventi strutturali volti a ridurre gli impatti delle emissioni inquinanti e a favorire i comprovati effetti sanitari della vegetazione sulla salute fisica e mentale. Riteniamo che la partecipazione dia la possibilità di diminuire l’inquinamento atmosferico – hanno aggiunto i giovani -: producendo effetti positivi sull’ambiente, riducendo un impatto economico e sociale che si traduce anche in una riduzione dei costi sanitari e nella riduzione delle morti premature, contribuendo così a proteggere in particolare le fasce più deboli della popolazione come bambini e anziani, come riportato da uno degli ultimi dossier prodotti dall’ufficio scientifico di Legambiente. L’inalazione di polveri grossolane, polveri sottili e nanoparticelle respirabili di vario tipo – ha proseguito il comitato – colpisce principalmente l’apparato respiratorio. Queste particelle, infatti, date le loro dimensioni, penetrano facilmente all’interno del naso e all’interno della bocca, procedendo lungo il tratto tracheo-bronchiale, diminuendo il proprio diametro e depositandosi sugli alveoli polmonari. Inutile dire che più queste particelle rimangono all’interno dei nostri polmoni più aumenta la loro pericolosità”.
I ragazzi hanno poi ricordato i danni per la salute causati dall’inquinamento atmosferico: dalle patologie cardio-respiratorie ad incidenze tumorali all’apparato respiratorio. “Nel 2018 l’Europa ha registrato 467.000 morti premature complessive. In Italia, come riportato dal dossier di Legambiente sopra citato, le morti premature superano ogni anno i 60.000 casi. Inoltre, visti i tempi odierni e le grandi difficoltà sociali, economiche e lavorative causate dal Covid-19 – hanno proseguito – non appare affatto secondario considerare che una occasione come questa, nella quale i contributi ai Comuni arrivano fino al 90% della spesa, porti occasioni di sviluppo e lavoro nei nostri territori. Un’opportunità, ad alta sostenibilità ambientale e sociale, da cogliere”.
Insomma, per il comitato giovani del valdarno si tratta di una occasione da sfruttare per iniziare a dare risposte efficaci e concrete alle crescenti preoccupazioni della società e dei cittadini riguardo ai nocivi effetti dell’inquinamento. “Ci uniamo quindi all’appello dell’assessore regionale all’ambiente Federica Fratoni affinché siano messe in campo tutte le risorse e le energie disponibili, cooperando con i vostri uffici tecnici”, hanno concluso i membri responsabili del comunicato, Aniello Squillante e Linda Mugnai, rivolgendo un appello ai comuni valdarnesi.

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