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Omicidio di Levane: perizia psichiatrica per il padre omicida. Nominati periti e consulenti di accusa e difesa

Il professor Massimo Marchi, psichiatra fiorentino, è il professionista incaricato di svolgere la perizia psichiatrica su Billal Miah, l’operaio di 39 anni del Bangladesh che il 21 aprile scorso uccise con un grosso coltello simile ad una roncola la figlioletta Jannatun Nabia di 3 anni e mezzo.
Il delitto avvenne in pieno lockdown nella mansarda al terzo piano di una palazzina di via Togliatti a Levane, nel territorio di Bucine. Attorno a mezzogiorno l’omicida, che si trovava solo in casa con i due bimbi mentre la moglie era uscita per fare la spesa, aggredì la bimba e ferì alla testa anche il figlio maggiore di 12 anni che aveva tentato invano di difendere la sorellina ed era riuscito a salvarsi rifugiandosi dai vicini al piano inferiore della villetta.
Mercoledì scorso il giudice per le indagini preliminari del tribunale aretino Fabio Lombardo ha nominato il perito mentre la difesa del trentanovenne, rappresentata dall’avvocato Nicola Detti, ha scelto come consulente il professor Rolando Paterniti.
Si dovrà stabilire se l’uomo, che dopo l’omicidio si gettò in un pozzo vicino all’abitazione ed è ora nel carcere di Firenze, sia in grado di intendere e volere e di seguire il processo a suo carico.
Allo stesso tempo il Gip ha nominato lo psicologo aretino Francesco Zardo perchè provveda alla consulenza sul primogenito per chiarire se sia in grado di testimoniare in aula.

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