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Dalla Liguria al Valdarno con lo striscione “Giustizia per Martina”. Denunciate sette persone

Volevano manifestare la loro solidarietà al padre di Martina Rossi, la giovane morta a Palma di Maiorca nell’agosto del 2011 precipitando dalla terrazza di una camera d’albergo. E per questo sette persone, provenienti da Genova e zone limitrofe, ieri avevano raggiunto il Valdarno a bordo di un pulmino.
All’uscita del casello autostradale di Terranuova, però, erano state controllate e trovate con uno striscione con la scritta “Giustizia per Martina”. Una circostanza che ha fatto scattare l’allarme visto il controverso verdetto del Tribunale d’Appello di Firenze che pochi giorni fa ha assolto i due giovani di Castiglion Fibocchi Luca Vanneschi e Alessandro Albertoni dalle accuse di tentata violenza sessuale e morte in conseguenza di altro reato.
Così gli agenti della Digos di Arezzo hanno organizzato un servizio di sorveglianza e nella tarda serata fermato il veicolo nelle vicinanze del paese sottoponendolo a perquisizione.
All’interno, oltre allo striscione, sono stati trovati alcuni taglierini, un manganello telescopico, un moschettone con coltello multifunzionale, varie bombolette di vernice spray, fumogeni nautici e materiale vario per scrivere.
Per il gruppo è scattata la denuncia per porto di oggetti atti ad offendere e saranno avviate le procedure per l’emissione della misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel comune di Castiglion Fibocchi.

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