E’ stata attivata all’ospedale Santa Maria alla Gruccia la nuova tomografia computerizzata. Il precedente macchinario, come ha annunciato la direttrice del presidio Barbara Innocenti, è stato destinato agli esami al pronto soccorso e per quelli di urgenza nei vari reparti del nosocomio. Questa strumentazione – hanno detto Claudia Nocentini, direttrice della struttura e Rita Papi, responsabile dei tecnici di radiologia – consente una elevata qualità diagnostica, maggiore velocità nell’esecuzione degli esami, sistemi di protezione delle radiazioni ionizzanti con sensibile riduzione della dose radiogena che è ridotta dell’80% rispetto alle tecnologie tradizionali. E questo elemento è di particolare importanza nei pazienti pediatrici e oncologici. Viene utilizzata nei settori della neurologia, dell’oncologia e del total body”. E’ dotato di un sistema particolare, definito “Organ dose modulation” che consente la riduzione della dose a carico degli organi sensibili, quali cristallino, tiroide, seno e gonadi. Esegue un total-body in 10 secondi, E’ dotata poi dell’applicazione “MAR” Metal Artifact Reduction che consente un’ottima qualità delle immagini anche in presenza di protesi e mezzi di sintesi metallici. Nuovi software, tra l’altro, consentono di valutare il danno ischemico nell’ictus acuto con valutazione della possibilità di recupero e questo è utile per il successivo percorso terapeutico.