Una donna di 28 anni, operaia incensurata di origine rumena, ha aggredito all’alba di stamani l’uomo con cui convive con un coltello. Il compagno, di 31 anni, è finito in ospedale, per fortuna non in pericolo di vita, ed è stato operato. Lei è invece agli arresti domiciliari. Tutto è accaduto alle 5 a San Giovanni. Tra i due è scoppiata una lite e la giovane operaia ha deciso di passare alle vie di fatto, afferrando un coltello da cucina di grandi dimensioni con una lama di ben venti centimetri e sferrando un colpo al fidanzato ferendolo con una coltellata al costato. Il giovane è caduto a terra con una ferita lacerocontusa ed una copiosa perdita di sangue. E’ quindi scattato l’allarme. Sono stati allertati i carabinieri della vicina compagnia di San Giovanni Valdarno che si sono presentati sul posto in breve tempo.
Nel frattempo è partita una telefonata anche al 118, che si è portato sul luogo del ferimento con le unità di soccorso. Mentre gli uomini in divisa ricostruivano quanto accaduto, il personale sanitario ha provveduto a stabilizzare il paziente ferito. L’uomo, dopo un primo check up, è stato quindi stato caricato in ambulanza e trasportato al vicino ospedale di Santa Maria alla Gruccia, dove è arrivato al pronto soccorso in codice giallo. L’equipe medica ha deciso per un intervento immediato. Il paziente si trova sotto osservazione in prognosi riservata, ma non in pericolo di vita. Le lesioni riportate sono state giudicate guaribili in venticinque giorni. I carabinieri hanno provveduto a sequestrare il coltello ed ad arrestare la 28enne, che, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stata poi sottoposta a gli arresti domiciliari presso la propria abitazione. Il capo d’imputazione è lesioni personali aggravate.