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Energie da fonti rinnovabili. Cavriglia tra i primi 100 comuni italiani

Cavriglia tra i primi cento comuni italiani virtuosi nel campo delle energie da fonti rinnovabili. La classifica è stata stilata da Legambiente, che ha voluto premiare le eccellenze. In Toscana sono soli quattro i comuni in graduatoria: oltre a Cavriglia, Castelnuovo Val di Cecina, Unione dei Comuni Valdarno Valdisieve e Montieri. La notizia è stata accolta con grande soddisfazione dall’amministrazione Sanni, che ha ricordato il percorso lungo e faticoso, con investimenti sulla tutela dell’ambiente, sull’innovazione tecnologica e sulla valorizzazione delle nuove fonti di energia. Investimenti che, come hanno precisato dal palazzo municipale, consente a Cavriglia di avere una pressione fiscale tra le più basse di tutta la Toscana.
Nell’area di Bellosguardo,, in un’area di circa 55 ettari nelle vicinanze dell’ex discarica di rifiuti di Tegolaia, quindi zona di scarso interesse agricolo e ben schermata da un punto di vista paesaggistico, è nato infatti un parco fotovoltaico dedicato interamente alla produzione, alla ricerca e alla sperimentazione delle energie rinnovabili. Oltre a produrre energia fotovoltaica, i primi due impianti sono di circa 17 mw, è stato realizzato un impianto di circa 2 mw completamente destinato alla sperimentazione e alla ricerca. La zona è stata inoltre circondata da alberi e da due anelli ciclo pedonali intersecati (uno dei quali interamente illuminato), dove quotidianamente centinaia di persone si recano a fare sport all’aria aperta. I due parchi si estendono per oltre 55 ettari.
Tutti gli edifici di proprietà pubblica sono stati inoltre dotati di un impianto fotovoltaico che li rende autosufficienti sul piano energetico e quindi contribuisce sensibilmente ad abbattere i costi della bolletta elettrica. Inoltre c’è stato un restyling completo dell’illuminazione pubblica, con i lavori di efficientamento energetico in corso in tutti i plessi scolastici del territorio comunale. In tema ambientale, è stato varato nei mesi scorsi il cosiddetto “piano tagli”, una serie di interventi di durata decennale per la valorizzazione delle aree boschive, mentre nell’ottica della riduzione di immissione di plastica nell’ambiente sono stati attivati cinque fontanelli di acqua potabile a Santa Barbara, Castelnuovo, Cavriglia, Meleto e Vacchereccia.
Il prossimo intervento sarà legato alla mobilità elettrica. E’ stato avviato con Enel X un percorso che porterà all’installazione di dieci centraline di ricarica elettrica nell’intero territorio comunale. Sono in gran parte quasi già state installate tutte in prossimità dei centri abitati e nei luoghi comunemente più frequentati ed entreranno in funzione tra breve tempo. “E’ un’enorme soddisfazione per noi questo ambito riconoscimento di Legambiente – ha detto il sindaco Leonardo Degl’Innocenti o Sanni -. Viene premiato un lunghissimo lavoro che è partito con le giunte guidate dal sindaco Ivano Ferri e che è proseguito con la scorsa legislatura e quella in atto. Un lavoro che ha fatto del nostro comune un’eccellenza nazionale che ora ci ha permesso di ottenere questo riconoscimento. Non lo consideriamo però un punto di arrivo quanto in realtà un punto di partenza. Nei prossimi anni investiremo al meglio le risorse a disposizione e le progettualità in nuove idee che incrementino questo trend. In futuro dovremo mantenere le opere fatte ed incrementare nuovi input che facciano di Cavriglia un unicum a livello italiano”.

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