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“Mala movida”. E a Figline i locali del centro storico dovranno anticipare la chiusura notturna

Con un’ordinanza firmata dalla sindaca Giulia Mugnai, scatta da stasera a Figline quella che è stata definita una “stretta” contro la mala movida nel centro storico della città di Marsilio Ficino. Un provvedimento preso a seguito di assembramenti, schiamazzi notturni ed episodi di inciviltà, che hanno disturbato la quiete pubblica e la tranquillità dei residenti. Nello specifico, da stasera e fino al 31 luglio gli esercizi commerciali (sia di somministrazione che di vendita al dettaglio) dell’area delimitata dalle mura figlinesi saranno obbligati a chiudere alle 00,30 dal lunedì al giovedì e all’1 da venerdì a domenica.
“Dopo aver tentato la strada delle limitazioni sulla vendita di alcolici fuori dagli spazi autorizzati – hanno spiegato la sindaca Giulia Mugnai e il vicesindaco Enrico Buoncompagni, con delega alle Attività produttive e ai centri storici – e dopo aver constatato il perdurare di assembramenti e di situazioni lesive per il decoro del centro storico di Figline, specie durante il fine settimana, abbiamo deciso di portare avanti provvedimenti ancora più stringenti, seppur cercando di trovare un equilibrio tra le esigenze di chi vive e frequenta questa zona del nostro comune e chi ha ripreso, post lockdown, la sua attività lavorativa finalmente a pieno regime”.
Da qui la decisione. “Se, da un lato, con l’ordinanza firmata oggi, si vieta la movida dopo le 00,30 nei giorni infrasettimanali e dopo l’1 nel weekend, dall’altro – hanno aggiunto sindaco e vice sindaco – gli esercenti del centro si sono resi disponibili ad impegnarsi per evitare bivacchi e assembramenti davanti ai loro locali, post chiusura, decidendo di riporre le sedie delle aree esterne alle loro attività a fine orario di lavoro”. Contemporaneamente saranno potenziate le attività di Polizia municipale, grazie agli agenti che saranno in servizio straordinario nel fine settimana e che avranno il compito di controllare e sanzionare ogni tipo di trasgressione. Inoltre, sono già in corso pulizie straordinarie del centro storico, e in particolare di vicoli e loggiati.
Nel dettaglio, le sanzioni previste dall’ordinanza vanno dai 500 ai 5000 euro. In caso di recidiva, è possibile disporre anche la chiusura dei locali da 5 a 30 giorni
L’ordinanza riguarda le seguenti strade e piazze: corso Matteotti, corso Mazzini, piazza Ficino, piazza Averani, via Santa Croce, via XXIV Maggio, piazza Bonechi, piazza IV Novembre, piazza Lord Baden Powell, piazza San Francesco, piazza Bianchi, via Bianchi, via Fabbrini, piazza Dante, giardini Morelli, via Castelguinelli, via Forese, via Oberdan, via San Domenico, Piazza Serristori, via Magherini Graziani, via San Lorenzo, via Frittelli, piazza Don Bosco, i vicoli della Bruciatoia, Calugi, Mazzanti, Libri, Torsellini, Meneghino e Guinelli.

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