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Il Centro sinistra di San Giovanni: “Dispiace che la mozione sulla sanità non sia stata votata all’unanimità”

“Siamo dispiaciuti nel vedere ancora una volta sventolate interpretazioni populistiche dei fatti del passato a copertura di un’inerzia e di una pochezza di contenuti che poco giova alla politica”. Lo ha detto il centro sinistra di San Giovanni Valdarno in riferimento alla mancata approvazione, da parte delle liste civiche sangiovannesi e del centro destra, di un documento sulla sanità presentato il 16 luglio scorso in consiglio comunale. Si tratta di una mozione votata sia dal Pd che dal Movimento 5 Stelle, che conteneva una serie di riflessioni maturate durante il lock-down in tema di sanità. Un documento nato con l’obiettivo di spingere la Conferenza dei Sindaci e la Regione Toscana ad impostare uno schema decisionale più efficace in caso di emergenza epidemiologica, potenziando le diverse strutture, e adottando un piano teorico-operativo che preveda anche simulazioni e esercitazioni periodiche.
“Siamo dispiaciuti per la mancanza di voto favorevole da parte degli altri gruppi politici di minoranza e questo perché la mozione esprimeva la necessità, che noi sentiamo, di misurarci con le sfide del futuro in tema sanitario, senza rimanere inerti ad attendere il dipanarsi degli eventi – ha spiegato il centro sinistra – . Riteniamo di non aver nulla da farci perdonare avendo tentato di veicolare all’interno del documento l’assenso di tutte le forze politiche. Non abbiamo tentato una operazione di “maquillage” ma di essere portatori delle istanze dei cittadini. Come forza politica ci siamo sentiti chiamati a scelte importanti e per questo non ci siamo limitati a chiedere piccoli interventi locali, ma abbiamo deciso di misurarci con la programmazione più alta per capire cosa deve essere riorganizzato e migliorato”.
La maggioranza ha quindi ricordato di essere partita dall’analisi delle criticità e dei problemi emersi durante l’epidemia, interrogando e confrontandosi con chi ha le competenze per poter suggerire differenti punti di vista e fornire importanti spunti di riflessione. “L’organizzazione sanitaria ha mostrato dei limiti che vogliamo indurre a superare, pur essendo coscienti, e lo ribadiamo, che abbiamo la fortuna di fruire di uno dei sistemi fra i migliori al mondo. Il nostro intento – ha proseguito il centro sinistra – è quello di partecipare al miglioramento della sanità toscana perché, con tutti i limiti che si possono riscontrare, è ad oggi guardata da tutto il mondo con grande attenzione. Siamo dell’opinione che questa sanità non è stata un regalo, bensì frutto di scelte effettuate al momento giusto ed il momento giusto, a nostro avviso, è quando i fatti evidenziano cosa funziona e cosa non funziona nella realtà”.
Insomma, per le forze di governo locale è giusto e doveroso protestare quando è il momento opportuno, ma poi arriva il momento di scegliere e lavorare ad una programmazione seria e concreta e trovare un luogo dove si
possa parlare e creare un governo vero della sanità. E’ stato ricordato che la mozione era approdata anche in sede di commissione, affinché gli altri gruppi di minoranza potessero contribuire con validi suggerimenti. “L’appello è stato accolto solo dal Movimento 5 Stelle, interessato a promuovere atti di indirizzo utili a migliorare la situazione sanitaria nel nostro territorio e non prigioniero di sterili polemiche politiche – ha sottolineato il centro sinistra – . La gestione della sanità deve rimanere al passo con i cambiamenti mondiali e cambiare allo stesso modo in cui cambiano le persone e loro bisogni e, per rendere un servizio di cura funzionale per i cittadini, occorre necessariamente uscire dall’ottica puramente localistica. La risoluzione è, comunque, stata approvata con 11 voti favorevoli e due astenuti”.

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