Lettera aperta al sindaco Enzo Cacioli di un gruppo di genitori di Castelfranco di Sopra preoccupati dopo aver appreso che a Settembre i loro figli non potranno frequentare le scuole del paese al centro di un’opera di adeguamento alle normative antisismiche e di efficientamento energetico.
“Sappiamo che è molto importante che le scuole vengano mantenute a norma e che i prossimi lavori renderanno gli edifici più efficienti e confortevoli – affermano – ma visto il particolare momento vorremmo porre alcune domande: perchè questi lavori non vengono fatti subito come stanno facendo in altri comuni ed era proprio necessario farli in questo momento di emergenza sanitaria quando per mesi i nostri figli sono rimasti a casa e le scuole erano libere e disponibili per qualsiasi intervento? Come potranno essere osservate le misure precauzionali di igiene e distanziamento se gli spazi saranno ridotti e i ragazzi verranno concentrati in strutture fino ad oggi utilizzati per una popolazione scolastica inferiore? Come sarà possibile garantire in sicurezza il trasporto e il trasferimento di circa 200 ragazzi in altre sedi e ridurre il disagio evidente per loro e per le famiglie e soprattutto quando verranno fatti questi lavori se allo stato attuale non è stata fatta la gara di appalto né si conosce una data certa di inizio dei lavori?”
I genitori hanno sottolineato le loro preoccupazioni nella convinzione, proseguono, che la scuola sia “prima di tutto un luogo di dialogo e di crescita comune e rappresenti un punto di riferimento importante per le famiglie e per tutta la popolazione di Castelfranco. Per questo ci auguriamo che le scelte vengano attentamente valutate e che il trasferimento dei nostri bambini, se indispensabile, avvenga nella totale sicurezza e per il tempo strettamente necessario per l’esecuzione dei lavori – è la conclusione – oltre che nel rispetto delle indicazioni dei servizi sanitari e delle istituzioni competenti”.