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Terre d’Arezzo 2020: Sabato 15 “Progetto Tango”, il concerto benefico di Ferragosto al Chiostro di Cennano a Montevarchi

Torna nella 15° edizione di Terre d’Arezzo Music Festival 2020 il tradizionale concerto di Ferragosto che quest’anno sarà al Chiostro di Cennano a Montevarchi con lo spettacolo di musica e ballo “Progetto Tango” con i ballerini Cecilia Signorelli e Enzo Di Minico, Gianmarco Solarolo all’oboe e Cristina Monti al pianoforte. L’ appuntamento è per sabato 15 agosto alle 21.15. Il concerto è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. E’ comunque raccomandata la prenotazione scrivendo a serviziocultura@comune.montevarchi.ar.it oppure telefonando al 0559108212.

Alle 19.30 apericena a cura della sezione soci Coop di Montevarchi. Costo euro 15, prenotazione obbligatoria chiamando il 3358114851. Terre d’Arezzo 2020. Sabato 15 “Progetto Tango”, il concerto di Ferragosto al Chiostro di Cennano a Montevarchi Appuntamento alle 21.15, ingresso libero, consigliata prenotazione. Alle 19.30 apericena (prenotazione obbligatoria) a cura della sezione soci Coop, il ricavato andrà a sostegno del crowdfunding per il restauro della Porta d’Europa nell’isola di Lampedusa orna nella 15° edizione di Terre d’Arezzo Music Festival 2020 il tradizionale concerto di Ferragosto che quest’anno sarà al Chiostro di Cennano a Montevarchi con lo spettacolo di musica e ballo “Progetto Tango” con i ballerini Cecilia Signorelli e Enzo Di Minico, Gianmarco Solarolo all’oboe e Cristina Monti al pianoforte. Appuntamento sabato 15 agosto alle 21.15. Il concerto è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Raccomandata la prenotazione scrivendo a serviziocultura@comune.montevarchi.ar.it oppure telefonando al 0559108212. Alle 19.30 apericena a cura della sezione soci Coop di Montevarchi. Costo euro 15, prenotazione obbligatoria chiamando il 3358114851. Il ricavato andrà a sostegno del progetto di crowdfunding promosso da Unicoop Firenze per il restauro della Porta d’Europa nell’isola di Lampedusa, l’opera dell’artista Mimmo Paladino inaugurata a Lampedusa nel 2008 e oggi segnata dal vento e dalle intemperie del mare su cui si affaccia, dedicata alla memoria dei migranti che hanno perso la vita in mare, che fu promossa da Associazione Amani e Arnoldo Mosca Mondadori. La porta è un simbolo universale, che incarna il messaggio di una città e di una comunità, quella di Lampedusa, che accoglie e non resiste. Ma la porta segna anche il punto di accesso all’Europa, come tratto culturale che ci caratterizza e civiltà basata sui valori fondanti di solidarietà, accoglienza, uguaglianza e rispetto dei diritti di tutti gli uomini. L’iniziativa di crowdfunding per il restauro della Porta d’Europa prosegue fino al 20 settembre online sulla piattaforma di Eppela oppure alle casse dei supermercati Coop.Fi donando alla cassa almeno 100 punti o un euro della carta socio. La cooperativa raddoppierà, euro su euro, tutto quello che verrà donato da soci e clienti alle casse dei punti vendita Unicoop Firenze., l’opera dell’artista Mimmo Paladino inaugurata a Lampedusa nel 2008 e oggi segnata dal vento e dalle intemperie del mare su cui si affaccia, dedicata alla memoria dei migranti che hanno perso la vita in mare, che fu promossa da Associazione Amani e Arnoldo Mosca Mondadori. Questa porta segna il punto di accesso all’Europa, come tratto culturale che ci caratterizza e civiltà basata sui valori fondanti di solidarietà, accoglienza, uguaglianza e rispetto dei diritti di tutti gli uomini. L’iniziativa di crowdfunding per il restauro della Porta d’Europa prosegue fino al 20 settembre online  sulla piattaforma di Eppela oppure alle casse dei supermercati Coop.Fi donando alla cassa almeno 100 punti o un euro della carta socio. La cooperativa raddoppierà, euro su euro, tutto quello che verrà donato da soci e clienti alle casse dei punti vendita Unicoop Firenze.

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