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Montevarchi: svastiche e scritte sui manifesti elettorali dei candidati Pd

Imbrattati con svastiche e scritte i manifesti elettorali dei candidati del Partito Democratico alle prossime elezioni regionali. Nel mirino dei vandali a Montevarchi sono finiti gli aspiranti consiglieri Elisa Bertini, Simone Tartaro e Vincenzo Ceccarelli.
“Trovare i propri manifesti imbrattati e sfregiati non fa piacere – ha affermato Simone Tartaro. Specialmente con simboli di odio che richiamano regimi sanguinari passati e specialmente nella mia città. Non fa parte della mia cultura e della cultura che rappresento, per questo continuiamo #ConLoSguardoAvanti la nostra campagna elettorale. Spero che i responsabili siano individuati dalle forze dell’ordine”.

Amaro il commento di Elisa Bertini: “Queste immagini mi hanno scosso veramente molto. È vero, non si può piacere a tutti, ma mai mi sarei aspettata di vedere uno scempio simile. La cosa che mi fa più male non è però vedere i disegni sul mio volto; la cosa che mi fa più male è quella svastica al posto del simbolo che rappresento, quello del PD. Simbolo di Libertà, di uguaglianza e di lotta al fascismo. Ho già fatto denuncia contro ignoti alle forze dell’ordine; questa volta si è superato il limite. E anche di tanto”.

Immediata la condanna della Federazione Provinciale del Pd che ha espresso solidarietà ai tre candidati: “Non saranno certo alcune vili scritte su dei manifesti elettorali di alcuni dei candidati alle elezioni regionali nella lista del Partito Democratico della nostra provincia apparse nel comune di Montevarchi ad intimidirci. Ci preoccupa, invece, il continuo disprezzo delle regole, dei buoni esempi e gli eccessi di linguaggio che molti leader populisti nazionali, candidati populisti alle regionali e amministratori populisti locali continuamente utilizzano. La Politica è ascolto, confronto, proposta. Siamo antifascisti e antifascista è la carta costituzionale della Repubblica Italiana”.

Il Partito Democratico di Montevarchi in una nota “esprime ferma condanna al ripetuto imbrattamento dei manifesti dei propri candidati al Consiglio Regionale avvenuto in questi giorni in alcune zone della città fra l’altro con simboli ed espressioni che richiamano regimi dittatoriali del passato, che ripudiamo”.
L’auspicio è “che tutte le forze politiche e gli stessi candidati al Consiglio regionale presenti in città esprimano con fermezza unanime condanna a questi gravi gesti espressioni di un clima non sereno che purtroppo si sta vivendo nella nostra città. Ripone infine piena fiducia nelle forze dell’ordine affinché si possano individuare i responsabili di quanto accaduto”.

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