Cerca
Close this search box.

Feste del Perdono in Valdarno Fiorentino. Niente luna park e annullate le principali iniziative di piazza

Niente luna park e annullate le principali iniziative di piazza che erano state organizzate a Figline, Incisa, Reggello e Rignano in occasione delle feste del Perdono, che sarebbero state comunque in forma ridotta. In pratica, quindi, saltano i Perdoni, quanto meno nella stragrande maggioranza delle manifestazioni. Lo hanno annunciato in
una nota congiunta i sindaci di Figline e Incisa Valdarno, Reggello e Rignano sull’Arno. La decisione è arrivata dopo l’inasprimento delle misure anti Covid-19 disposte dal Governo lo scorso 16 agosto, che vanno a irrigidire una organizzazione che già comportava importanti accorgimenti sia da parte della macchina organizzativa che da parte dei fruitori delle giostre.
“In questo momento l’interesse prevalente è garantire la riapertura delle scuole in assoluta sicurezza – spiegano i sindaci -, questa è una priorità che stride con un’attività di svago che in un momento di emergenza sanitaria può essere rinviata. Avevamo tutti già lavorato all’organizzazione di Feste del Perdono che, seppur in forma ridotta, ci avrebbero permesso di vivere momenti di socialità nel rispetto delle misure di sicurezza. Tuttavia l’evoluzione del quadro epidemiologico (soprattutto nella popolazione più giovane) e il mutato impianto normativo legato alle misure di contenimento della diffusione del virus, ci obbligano ad annullare i Luna park e le principali iniziative di piazza previste per le tradizionali Feste del Perdono nei nostri comuni. Ci dispiace – hanno aggiunto i sindaci – perché avremmo tutti bisogno di intrattenimento, di eventi, di spettacoli e comprendiamo profondamente le esigenze di chi lavora in questi settori, ma al momento riteniamo debbano prevalere la responsabilità e la prudenza, quindi dobbiamo fare quanto è possibile per evitare situazioni ad elevato rischio di contagio: i casi, come vediamo ogni giorno, stanno aumentando su tutto il territorio nazionale e non possiamo permetterci in alcun modo di mettere a rischio la riapertura delle scuole”.

Articoli correlati