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Applicate misure cautelari per una rissa avvenuta in centro a Figline a fine luglio

Sono state applicate misure cautelari per una rissa tra albanesi avvenuta nel centro di Figline Valdarno a fine luglio. La ricostruzione della vicenda da parte degli organi inquirenti, i quali hanno appurato che alle 20 del 29 luglio scorso cinque albanesi (tra cui una donna), tutti incensurati e da anni residenti nel figlinese, dove hanno le proprie attività lavorative, diedero vita ad un’accesa rissa, anche con l’ausilio di coltelli e manubri da palestra.
Lo scontro, che vide contrapposti un nucleo familiare composto da quattro soggetti ed un altro connazionale, fu il culmine violento di una diatriba economica per dei lavori edili non saldati e che perdurava da anni, sulla quale gli interessati non si erano mai messi d’accordo. I Carabinieri della Compagnia di Figline Valdarno, che intervenirono prontamente a seguito delle diverse segnalazioni giunte al 112 da alcune persone che passeggiavano lungo Corso Mazzini e Corso Matteotti, appurarono che lo scontro era iniziato tra due soli uomini e si era poi trasformato in rissa grazie al sostegno di un altro componente della famiglia, con l’utilizzo, nella circostanza, di coltelli da cucina, di un coltello a serramanico e di due manubri per pesi da palestra, tutto materiale rinvenuto sul posto e debitamente sequestrato.
A seguito della rissa, tre dei soggetti coinvolti ricorsero alle cure mediche, riportando rispettivamente: un trauma cranico non commotivo con contusione della spalla sinistra; un politrauma con multiple ferite lacero contuse sul cuoio capelluto e sul braccio destro, oltre alla frattura del seno mascellare, dell’orbita e dello zigomo sinistri; ferite da punta e taglio all’addome, al diaframma ed al torace, con ricovero presso il reparto di terapia intensiva dell’ospedale Santa Maria Annunziata di Bagno a Ripoli.
Nel tardo pomeriggio di ieri, a conclusione delle indagini e, in accoglimento da parte dell’Autorità Giudiziaria delle risultanze investigative esperite, i Carabinieri della Compagnia di Figline Valdarno hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misure cautelari, emessa dall’Ufficio GIP presso il Tribunale di Firenze nei confronti dei responsabili.
In particolare un trentenne albanese residente a Figline e Incisa Valdarno è stato sottoposto agli arresti domiciliari perché indagato per rissa e tentato omicidio di connazionale, mentre gli altri quattro, coindagati per il reato di rissa, sono stati sottoposti all’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria.

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