Il candidato del Partito Democratico per le elezioni regionali Simone Tartaro ha sottolineato la grande spinta dell’Europa per la Toscana, in un periodo di crisi post-Covid come questo. A metà settembre saranno infatti pubblicati in Gazzetta Ufficiale gli attesi bandi toscani per accedere ai Fondi europei per rimettere in moto la macchina produttiva e il turismo e non solo. “Si tratta di una cifra considerevole: 264 milioni di euro che arrivano dalla rimodulazione del bilancio europeo per sostenere l’economia duramente colpita in questo anno – ha precisato Tartaro -. La Regione Toscana è tra le prime regioni italiane a procedere con i bandi dopo che, ad agosto, era arrivata a tempo di record l’autorizzazione dell’Unione Europea e ora è stato siglato l’accordo con il Governo”.
Nello specifico 141 milioni serviranno al sostegno delle attività economiche toscane, con anche un fondo per contributi a fondo perduto (115 milioni) per le piccole e medie imprese che hanno compiuto investimenti materiali e immateriale dal febbraio 2020, ovvero dall’inizio della pandemia. 70 milioni saranno destinati all’emergenza sanitaria; in particolare 10 consentiranno di realizzare programmi di telemedicina per cronici cardiopatici e 60 milioni copriranno le maggiori spese sostenute in questi mesi. 30 milioni andranno per il sostegno delle fasce delle popolazione a rischio, a partire dagli aiuti alimentari per i Comuni di media e piccola dimensione.
“Nel nostro settore turistico – ha concluso Tartaro – sono disponibili 11 milioni e mezzo: 6 milioni e mezzo per le iniziative di promozione e altri 5 milioni e mezzo per la valorizzazione delle politiche in ambito territoriale.
Già entro la fine dell’anno sarà possibile accedere a gran parte dei fondi grazie ad un sistema di erogazione rapido, implementato per l’emergenza. E’ infatti fondamentale che i soldi ci siano, ma è altrettanto fondamentale avere un sistema di erogazione rapido e semplice”.