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Montevarchi, il sindaco in visita alle scuole: “Per noi sono la priorità assoluta”

Prima campanella e secondo tradizione a Montevarchi il sindaco compie un tour nelle scuole della città. Stamani Silvia Chiassai Martini, accompagnata dall’assessore alla Pubblica Istruzione Stefano Tassi, ha salutato i bimbi della prima elementare augurando loro un buon anno scolastico raccomandando a tutti la stretta osservanza delle norme anti contagio e consegnando le mascherine. I dispositivi di protezione, in puro cotone, sono stati prodotti da un’azienda di Levane e donati a tutti i ragazzi delle Primarie per sottolineare “l’importanza di un’educazione al rispetto delle regole – ha spiegato la prima cittadina – fondamentale per proteggersi dal virus, ma sentendosi anche più comunità”.
La visita ha avuto come tappe le prime classi degli Istituti comprensivi, della scuola di Levanella, ospitata nello stabilimento Prada di Terranuova, Don Milani, Leonardo da Vinci, Isidoro del Lungo, fino al Pestello e domani mattina sarà la volta di Levane e Mercatale. “Come ogni anno – ha aggiunto Chiassai Martini – ho voluto essere presente nelle nostre scuole per testimoniare la vicinanza dell’amministrazione comunale ai bambini e alle loro famiglie nel giorno che ricorderanno per tutta la vita. Un inizio dell’anno ancora più sentito perché segna la ripartenza dopo un periodo molto duro di chiusura forzata delle attività didattiche a causa dell’emergenza sanitaria che ha stravolto le nostre abitudini. Con la mia presenza ho voluto ringraziare anche le dirigenti, i docenti e tutto il personale scolastico per il grande lavoro portato avanti in questi mesi per una riapertura in sicurezza. Ringrazio i nostri uffici comunali per gli interventi straordinari realizzati durante il periodo estivo di adeguamento alle direttive covid e i nostri operai per la sistemazione e la preparazione dei resedi scolastici per vedere, stamani, i nostri bambini sereni nelle loro classi. La scuola è il luogo fondamentale dove i ragazzi diventano uomini e donne migliori attraverso il sapere e la conoscenza”.
La sindaca ha infine ricordato che ha riscosso interesse e partecipazione lo screening sierologico su base volontaria offerto gratuitamente dal Comune agli studenti che frequentano i plessi montevarchini, Superiori comprese: “Un’operazione possibile grazie alla straordinaria disponibilità dei volontari, dell’Istituto Palloni che ha messo a disposizione la struttura e il personale, dell’Esercito della Croce Rossa Italiana, della Protezione Civile e della Misericordia di Montevarchi, dell’Associazione Lions Club, insieme ad altri medici ed infermieri volontari, con le Parrocchie del Giglio e di S.Andrea che hanno concesso gli spazi necessari. Abbiamo fatto, quindi, ogni sforzo possibile per garantire una partenza responsabile delle scuole frequentate ogni giorno dai nostri figli”.
Infine il problema della carenza di personale anche per il cambio dei piccolini delle scuole dell’infanzia dell’Istituto Comprensivo Magiotti. La scelta di chiamare un familiare in caso di “emergenza pannolino” aveva suscitato non poche perplessità e proteste anche in rete. Ora il sindaco annuncia uno spiraglio in attesa che tutti gli operatori scolastici necessari per le numerose mansioni possano finalmente essere assegnati alle due materne.
“Di concerto con la dirigente – ha concluso – abbiamo ipotizzato attraverso l’aiuto di volontari, anche gli stessi genitori, di avere una persona all’interno delle due scuole materne che permetterà agli operatori di portare avanti tutte le procedure più complicate e dispendiose da un punto di vista di tempo che al momento non possono essere attuate. Ringrazio i genitori per la loro disponibilità perchè sono venuti incontro a una scelta dirigenziale dettata esclusivamente dalla mancanza di personale”.

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