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La sperimentazione Life Re Mida diventa legge. La soddisfazione di Csai

Sarà possibile trattare in maniera sostenibile e naturale il biogas prodotto dalle discariche di rifiuti dismesse ed in gestione post-mortem. Un risultato raggiunto grazie alla sperimentazione Life Re Mida, che ha coinvolto anche la Csai di Terranuova, diventata legge. A fine settembre è infatti entrato in vigore il Decreto Legislativo che è andato a modificare la relativa Direttiva dell’Unione Europea.
“Un importante risultato nella strategia di riduzione dei gas climalteranti che è frutto del grande lavoro svolto in Toscana nell’ambito del progetto promosso e realizzato dall’Università di Firenze, Regione Toscana, Sienambiente e Centro Servizi Ambiente Impianti – ha spiegato l’azienda -. Re Mida è stato un progetto dimostrativo finalizzato allo sviluppo di tecnologie innovative per la gestione del gas di discarica con basso potere calorifico utili alla riduzione dell’effetto serra e la mitigazione degli impatti dovuti alle emissioni di gas in traccia. Grazie alla sperimentazione avvenuta presso l’impianto di discarica “Il Pero” a Castiglion Fibocchi (AR), di proprietà di CSAI e presso l’impianto “Le Fornaci” a Monticiano (SI), di proprietà di Sienambiente, è stata dimostrata la sostenibilità tecnica, economica ed ambientale delle tecnologie proposte, tanto da convincere il legislatore a modificare la normativa sulle discariche”.
La sperimentazione si è sviluppata su tre filoni: dimostrare la sostenibilità tecnica, economica ed ambientale delle tecnologie adottate per la riduzione dell’effetto serra nel settore del trattamento rifiuti; promuovere la revisione e l’aggiornamento della Landfill Directive, in particolare relativamente alla gestione e al trattamento dei gas di discarica a basso potere calorifico; coinvolgere gli enti pubblici e le aziende che lavorano nell’ambito Con il nuovo decreto viene recepito, quindi, l’ultimo e fondamentale tassello, cioè la modifica normativa che consenta tecnologie innovative nella gestione del biogas di discarica a basso potere calorifico, che se fino ad oggi doveva essere trattato esclusivamente con combustione, dal 29 settembre prossimo potrà essere trattato anche con biofiltri o coperture biossidative, con indubbi vantaggi nella mitigazione degli impatti ambientali negativi delle emissioni di gas climalteranti.
Per maggiori informazioni sul progetto è possibile collegarsi al sito Life Re Mida
Re Mida è in competizione anche per il Life CitizensPrize, in cui i cittadini della UE possono votare il loro progetto preferito tra i 15 finalisti selezionati dalla Commissione Europea. Qui il link per votare il  progetto, unico italiano in gara.

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