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Carenze alla riapertura delle scuole. La denuncia del Movimento 5 Stelle di Castelfranco Piandiscò

Bambini e professori che, in attesa di entrare a scuola ad intervalli scaglionati si prendono scariche di pioggia e problemi di spazio sugli scuolabus. Insomma, carenze nella gestione della riapertura dei plessi scolastici a Castelfranco Piandiscò. La denuncia è del Movimento 5 Stelle, che ha posto l’accento su vari aspetti. “Sono gravi mancanze da parte dell’amministrazione – ha tuonato il gruppo guidato da Matteo Martelli – , nonostante ci siano stati molti mesi di tempo per riorganizzare la riapertura delle scuole”. La minoranza è poi entrata nello specifico.
“Durante la fase di ingresso ad intervalli scaglionati – ha spiegato – gli alunni vengono raggruppati nei giardini delle scuole, suddivisi per classi. Costretti in piedi e senza alcun riparo dalle intemperie per molto tempo (non meno di dieci minuti) in attesa che le maestre rilevino a tutti i propri studenti la temperatura e si componga la classe. Una situazione simile si verifica nella fase di uscita dalla scuola per gli alunni che usufruiscono del servizio navetta e scuolabus. I genitori e gli accompagnatori più in generale – ha proseguito il movimento – , non possono entrare nei giardini delle scuole per accompagnare all’ingresso i minori (mentre invece è accettato per andare a riprenderli), ma soprattutto viene accettato che tutti si assembrino sulla strada, spesso in assenza di vigili urbani che controllino gli attraversamenti pedonali, le discese e le salite dai mezzi di trasporto scolastici e la viabilità in generale. Sui mezzi di trasporto scolastico ed in particolare, come ci viene riferito, per quello della classe quinta di Castelfranco – ha continuato l’opposizione – , i bambini sono costretti a tenere lo zaino sulle ginocchia – in uno spazio già angusto di per sé – per consentire ad un altro bambino di rimanere seduto a fianco, Inoltre i piccoli della prima principalmente, che vengono trasportati nell’autobus grande, richiedono maggiore assistenza durante il carico e lo scarico rallentando queste attività”.
I 5 Stelle hanno ricordato che mercoledì mattina i ragazzi, i professori e il personale della scuola si sono presi una scarica di pioggia. “I temporali di questi giorni, nonché le allerte meteo, non sono state prese in considerazione con soluzioni razionali, tutt’altro. Anzi, le scelte fatte alzano inconfutabilmente e notevolmente per tutti il rischio di ammalarsi, con le conseguenti problematiche relative al rientro a scuola di un bambino precedentemente ammalato”, ha spiegato la minoranza, che ha quindi chiesto al sindaco Cacioli e alla giunta quali provvedimenti saranno adottati per garantire che i bambini, il corpo docente e il personale della scuola non siano sottoposti alle intemperie; per evitare situazioni di pericolo per i genitori e accompagnatori dei bambini e per garantire il rispetto del codice della strada fuori dagli ingressi delle scuole e in prossimità delle salite e delle discese dai mezzi di trasporto scolastico. Cosa si farà inoltre per consentire un viaggio più confortevole per i bambini in generale, ed in particolare per quelli della prima e della quinta di Castelfranco.

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