Cerca
Close this search box.

Asl e informazioni sul Covid a sindaci e scuole. Neri controreplica: “Attendiamo i fatti”

Botta, risposta e controreplica tra il sindaco di Laterina Pergine Valdarno Simona Neri e la Asl Toscana sud est. Dopo aver letto il comunicato dell’Azienda Sanitaria, la prima cittadina sbotta: “Se per ottenere qualcosa per i cittadini bisogna farsi prima dire “hai torto!”, beh, allora diciamo pure che ho torto”.
A Neri non è piaciuto l’inizio della lettera: “L’incipit sembra non lasciare scampo: io non direi il vero! Peccato che potrei portare decine di testimonianze, anche pubblicamente, di cittadini che non hanno ricevuto il provvedimento di isolamento, a cui non si è fatto ancora, dopo giorni, il tampone e che riempono le giornate della loro quarantena cercando inutilmente di mettersi in contatto con gli uffici dell’azienda sanitaria. Ma posso portare anche le testimonianze dei responsabili della scuola e di cosa affermano rispetto alle “informazioni puntuali” che ottengono dai servizi della Asl, etc., etc.. Però poi continuando a leggere il comunicato dell’Asl, nonostante cotanto incipit tombale, alla fine si legge l’annuncio’ fatto con una giusta e motivata enfasi che “La Regione Toscana, anche su proposta della Direzione Generale della Asl Tse renderà possibile ai sindaci l’aggiornamento in tempo reale della piattaforma informatica. A breve, quindi, ogni sindaco, in ogni momento del giorno, potrà consultare i dati che gli interessano per le conseguenti azioni amministrative che istituzionalmente gli competono”“.
Una novità importante che, prosegue la sindaca, “è annunciata casualmente nello stesso comunicato in cui si afferma che non dico il vero. Insomma è chiaro che non vi è nessun nesso causa/effetto con la mia sortita di ieri…“.
La prima cittadina apprezza comunque il passo avanti a auspica che in breve tempo si passi dalle parole ai fatti. E in chiusura di polemica aggiunge: “Tutti siamo consapevoli della straordinarietà della sfida che il nostro sistema e le nostre comunità stanno fronteggiando con l’emergenza covid e in questa sfida un ruolo fondamentale è inevitabilmente svolto dall’azienda sanitaria e dai Comuni. Il mio appello (sfogo, lo riconosco) di ieri va proprio in questa direzione: se la sfida è straordinaria e inedita ci vuole UN DI PIÙ di senso di responsabilità e anche di coraggio da parte di tutti. Non è il tempo nel quale sindaci, dirigenti Asl o responsabili di singoli servizi si possano nascondere dietro formule burocratiche o atteggiamenti difensivi. I cittadini lo sanno che nessuno ha in tasca certezze definitive nell’affrontare questa emergenza, ma quello che non tollerano è che chi deve prendersi delle responsabilità, magari anche sbagliando, preferisca non decidere. Non decidere, non dare risposte puntuali, è sbagliare ed è l’errore più grande che potremmo fare in questa difficile stagione“.

Articoli correlati