Si assiepano dietro le reti, salgono sulle scale appoggiate alle recinzioni e spesso non rispettano le distanze di sicurezza. Mamme, babbi e nonni “cacciati” da stadi e palazzetti dal coronavirus si attrezzano per non perdere le performance sportive dei loro bimbi. Un’abitudine anche in Valdarno che ora finisce al centro di un intervento del vice presidente dei deputati di Forza Italia. Il parlamentare valdarnese Stefano Mugnai ha chiesto al Governo di garantire la presenza dei familiari agli eventi dei giovani atleti.

“L’emergenza sanitaria da Covid 19 ha imposto una serie di limitazioni al mondo delle discipline sportive – ricorda – sia per la pratica sportiva e agonistica sia per la fruizione delle gare e degli spettacoli da parte del pubblico. Per il settore professionistico, è stata garantita una presenza di pubblico seppur contingentato, nel rispetto delle norme di sicurezza e del distanziamento. In vista del nuovo Dpcm, il Governo garantisca altrettanto per lo sport non professionistico, ovvero consenta l’ingresso contingentato ai familiari, anche per gli eventi sportivi non professionistici. Diversamente, rischieremo il paradosso di determinare assembramenti di genitori che si accalcano, ad esempio, fuori dalle reti dei campi da gioco, situazione molto più pericolosa rispetto al permettere l’ingresso agli impianti sportivi dei soli genitori dei giovani atleti, mantenendo ovviamente le condizioni di sicurezza previste dai protocolli, ovvero distanziamento e utilizzo delle apposite mascherine”.