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Caso palestra. Le liste civiche sangiovannesi chiedono una commissione speciale d’inchiesta

Istituire una commissione speciale d’inchiesta per approfondire la vicenda legata alla palestra che sarebbe dovuta sorgere a nord di San Giovanni, al centro di una diatriba tra il Comune e la Provincia di Arezzo. A chiederlo, con una specifica mozione in consiglio comunale, le liste civiche sangiovannesi. L’opposizione ha ricordato che il regolamento della massima assise cittadina prevede la costituzione di questi organismi quando c’è la fondata esigenza di appurare alcuni fatti di specifico interesse dell’amministrazione comunale. Può quindi essere istituita per verificare “se il comportamento di determinati amministratori o dipendenti o uffici, compresi quelli delle aziende anche partecipate e delle istituzioni comunali, si sia ispirato a criteri e interessi in contrasto con i principi della buona e corretta amministrazione”.
“Dal 2006 al 2015 – hanno ricordato i civici – sono state stipulate tre convenzioni fra il Comune di San Giovanni Valdarno e la Provincia di Arezzo aventi ad oggetto la costruzione di una palestra. Il 19 dicembre 2006, con una apposita delibera, l’ente provinciale ha anticipato la somma di 540.000 euro, pari all’80% del costo dell’opera, a titolo di contributo per la realizzazione della struttura sportiva”. La minoranza ha poi precisato che l’8 maggio 2020 il sindaco di San Giovanni ha ricevuto richiesta da parte del Presidente della Provincia di Arezzo della restituzione dei soldi in quanto, a giudizio di Silvia Chiassai Martini, l’amministrazione comunale si è resa inadempiente agli impegni previsti nelle convenzioni stipulate fra i due enti. Gli ultimi fatti sono delle ultime settimane, con l’uscita pubblica di Chiassai, che ha annunciato di aver chiesto anche una valutazione alla Corte dei Conti, la replica di Valentina Vadi, l’appoggio pieno alla giunta sangiovannese del Partito Democratico e continui botta e risposta.
Il comune di San Giovanni ribadisce che il progetto esiste, ma che per dargli gambe serve l’ok da Arezzo. La Provincia risponde che non esiste alcun progetto. Insomma, una vicenda intricata che ha sollevato anche molte polemiche. Così, le liste civiche sangiovannesi hanno recapitato, nelle ultime ore, al presidente del parlamentino cittadino Mauro Tempesta una richiesta ben precisa. “Istituire una commissione di inchiesta speciale inerente i ritardi relativi alla costruzione della palestra e il conseguente non utilizzo del contributo provinciale, a cui fanno riferimento le convenzioni sopracitate fra la Provincia di Arezzo ed il Comune di San Giovanni Valdarno”.

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