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Castelfranco Piandiscò: altre due classi in isolamento e 37 positivi nel Comune. Appello del sindaco Cacioli alla responsabilità

37 persone in isolamento, una in ospedale e un’altra in residenza assistita protetta. E ancora due classi in quarantena e dall’inizio dell’emergenza sanitaria 63 casi registrati a fronte di 10 guarigioni.
Le cifre, riferite al comune di Castelfranco Piandiscò, allarmano il sindaco Enzo Cacioli che ha diffuso un videomessaggio per richiamare tutti al rigoroso rispetto delle regole come nei primi mesi della pandemia.
“Ieri sera – ha riferito Cacioli – la dirigente scolastica ci ha comunicato che altre due classi delle elementari del plesso di Piandiscò, la prima e la terza A, sono state chiuse con i ragazzi in quarantena. Ed è la seconda volta che accade. Il virus si diffonde con velocità e anche se i sintomi sono leggeri restano i rischi per le persone più deboli. La diffusione è diversificata con molte positività a Faella e Piandiscò e una minore incidenza a Castelfranco, ma in tutto il territorio bisogna mantenere alta l’attenzione”.
Il primo cittadino ha ricordato le regole, dall’obbligo di autoisolamento per chi è in attesa dell’esito del tampone sia della Asl sia dei laboratori privati, a quello di indossare le mascherine all’aperto e “anche a casa – ha proseguito – in presenza di persone non conviventi”. E ancora il divieto di assembramenti. “L’ultimo Dpcm – ha continuato – attribuisce maggiori poteri ai sindaci, ma mi appello alla responsabilità individuale perchè con 2 vigili e 3 carabinieri è impensabile controllare ovunque”.
La raccomandazione finale riprende le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: “Un appello alla serietà e alla responsabilità perché non si debba arrivare di nuovo a una situazione emergenziale. Vi invito a esprimere una forma adulta di cittadinanza”.

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