La Regione Toscana e il nostro comprensorio sono al centro di questa seconda ondata di Covid-19. In prima linea nella battaglia a questo virus sono schierati ovviamente i sindaci che come durante la scorsa primavera provano a lanciare messaggi ai propri cittadini con indicazioni e raccomandazioni per cercare di mantenere quantomeno sotto controllo la diffusione del Sars-Cov2. Ha preso parola a proposito il sindaco di Rignano Lorenzini:“In questi giorni mi sono stati comunicati nuovi casi di persone positive al Covid-19 residenti nel nostro Comune a dimostrazione di un trend in costante aumento nelle ultime settimane. Un dato su cui vorrei che tutti riflettessimo è che praticamente la metà dei positivi ha meno di 30 anni. Questo ci ricorda che il virus colpisce tutti, e quindi tutti dobbiamo prestare la massima attenzione ed essere responsabili, per noi e per gli altri. A partire dai ragazzi che, assieme alle prime esperienze di vita, devono crescere assieme alla comunità indossando, come tutti noi, la mascherina e mettendo in atto tutti gli accorgimenti e le disposizioni previste. Quello che chiede Lorenzini alla pari di molti suoi colleghi sindaci è una maggiore attenzione e responsabilità soprattutto da parte dei più giovani:“Mi rivolgo con particolare attenzione ai giovani rignanesi: mi sono stati riferiti assembramenti senza particolari attenzioni all’emergenza sanitaria. Non vogliamo togliervi la libertà di vivere la vostra età, ma oggi più che mai è necessario evitare di riunirsi come prima, senza protezioni e in gruppi numerosi. Le forze dell’ordine continueranno a fare il loro lavoro di controllo con puntualità, ma le nostre azioni precauzionali sono determinanti per salvare la vita a tutti coloro che sono più fragili. Il momento è sicuramente difficilè ma il senso civico e la responsabilità di ogni singolo cittadino possono fare la differenza e permetterci di non andare incontro a misure ancora più restrittive.