Cerca
Close this search box.

La Provincia di Arezzo mette in sicurezza la Galleria dei Poggi a Faella

Monitoraggio della struttura e affidamento di un incarico ad uno studio di ingegneria per definire i lavori necessari per mettere in sicurezza la Galleria dei Poggi a Faella. Lo ha annunciato la presidente della Provincia di Arezzo Silvia Chiassai Martini, che ha ricordato come, da oltre 40 anni, non siano mai stati fatti controlli strutturali o di altro genere sulla struttura.
“Un manufatto datato che necessita urgentemente di un intervento straordinario – ha aggiunto – Quello che doveva essere una normale azione legata alla pulizia, imbiancatura e all’illuminazione della galleria si è rilevata invece un’azione estremamente complessa poiché si rendono necessari importanti lavori di consolidamento. Fortunatamente questa amministrazione, aveva deciso di realizzare il progetto di illuminarla che ha messo in risalto ben altre criticità, grazie anche all’interessamento costante del Consigliere Marco Morbidelli, che da tempo aveva posto in evidenza anche alla precedente amministrazione provinciale, ma mai presa in considerazione, questa problematica”. Nel corso dell’analisi sulla fattibilità dell’illuminazione, pulitura e imbiancatura della galleria è emersa la necessità di operare sulla stabilità della struttura. “Senza perdere tempo, alcuni mesi fa, insieme al Consigliere Angiolino Piomboni – ha proseguito la Chiassai – avevamo subito commissionato un’indagine dove sono emerse delle criticità tali, da indurci a sospendere il progetto di illuminazione e immediatamente fare, da una parte un monitoraggio della struttura e dall’altra affidare l’incarico ad uno studio di ingegneria per definire i lavori necessari per mettere in sicurezza tutta la struttura. Questa amministrazione, vista la condizione in cui versa la galleria, ha deciso di provvedere nei tempi più brevi possibili all’affidamento dei lavori con le risorse economiche che il MIT ha messo a disposizione dell’Ente per le infrastrutture per tutto il territorio”.

Articoli correlati