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Elisa Bertini: “Provincia di Arezzo penalizzata in Regione per dinamiche poco chiare”

Elisa Bertini non è entrata in consiglio regionale. Sia Vincenzo Ceccarelli che Lucia De Robertis, infatti, non fanno parte della nuova giunta Giani e questo ha impedito alla candidata valdarnese di sedere sui banchi di Palazzo Panciatichi. Ad un mese esatto dalle elezioni regionali e con le nomine ufficializzate, la Bertini si è tolta, come si dice in questi casi, qualche “sassolino dalla scarpa”. Dopo aver ricordato il grande risultato in termini politici per la Toscana, per il Partito Democratico, ma anche in termini personali con 4200 preferenze, l’esponente del Pd ha sottolineato il trattamento ricevuto dal territorio aretino.
“La provincia di Arezzo – ha detto – fino a soli 2 anni fa garantiva una rappresentanza importante sia a livello nazionale in senato ed alla camera, sia a livello regionale con 2 consiglieri regionali, di cui uno vice presidente (Lucia De Robertis) ed un assessore con deleghe importanti (Vincenzo Ceccarelli). Da oggi con la nuova amministrazione Giani in provincia di Arezzo avremo soltanto 2 consiglieri in Regione privi di ogni incarico di governo. Questo non per la volontà dell’elettorato di centro sinistra che in questa provincia, seppur soffrendo non è mancato (soprattutto nel mio Valdarno), ma per dinamiche al momento assolutamente poco chiare”.
La Bertini ha ricordato che Arezzo e la sua provincia hanno di fronte a sé nel futuro prossimo sfide elettorali importantissime e molto delicate, tra cui le amministrative a Montevarchi e Sansepolcro.
“Senza rappresentanti della Regione sul territorio con un preciso peso specifico sarà senza dubbio tutto molto più difficile – ha aggiunto -. E cosa dire poi delle grandi sfide di questo grande territorio? Le infrastrutture, la tutela del lavoro, lo sviluppo sostenibile, le grandi progettualità che fino ad oggi venivano seguite in prima persona da assessori competenti e con grande esperienza, chi le porterà avanti? Sono molto, molto preoccupata per tutta la provincia, ma soprattutto per il nostro Valdarno, l’area che ha garantito la vittoria del Pd in Provincia di Arezzo e del candidato Presidente, una delle zone più importanti, strategiche e produttive dell’intera Toscana, che per la prima volta non avrà un proprio consigliere in Regione Toscana. Questa, a prescindere anche dallo schieramento politico di ognuno di noi, è una pesante mancata rappresentanza che inciderà in maniera tangibile su tutto il tessuto produttivo, sociale e di investimenti che questo territorio merita”.
Per Elisa Bertini il grande rischio è la perdita della territorialità, della rappresentatività e dell’unità per molti anni. “Ciò che è già accaduto in altre aree della Toscana noi valdarnesi non ce lo possiamo e dobbiamo permettere – ha sottolineato -. La disgregazione e l’isolamento del territori, delle nostre amministrazioni comunali sono quello che nel Valdarno non può e non deve accadere. Ci vuole unione e sinergia totale per acquisire quella dimensione che meritiamo e che solo allora non potrà non essere considerata. Non sto parlando di un “comune unico” ma di una programmazione unica, condivisa, che amplifichi la nostra voce ed il nostro peso, su progetti ed obiettivi che siano veramente ambiziosi, audaci e capaci di garantire quello sviluppo che il nostro territorio merita. Sarà dura amici, durissima, ma non dobbiamo arretrare di un solo centimetro e anzi, dovremo attivarci con maggiore forza e determinazione per far valere le nostre necessità ed i nostri bisogni. Io ci sarò”.
L’esponente del Partito Democratico ha poi voluto ringraziare tutti coloro che l’hanno sostenuto e le hanno manifestato attestati di stima. “Questa campagna elettorale rimarrà uno dei momenti più belli della mia vita”.

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