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Il sindaco Vadi lancia un appello ai cittadini, in particolare ai giovani: “Rispettate regole semplici, ma vitali”

In un momento nel quale si registra un forte aumento dei contagi anche in Valdarno. San Giovanni non fa eccezione e il sindaco Valentina Vadi ha voluto rivolgere un accorato appello ai cittadini. “In questi ultimi giorni nella provincia di Arezzo la situazione epidemiologica è sensibilmente peggiorata, con un aumento importante dei casi positivi anche nel nostro comune – ha sottolineato – . E’ fondamentale rispettare le regole che consentono di rallentare e contenere la diffusione del virus: indossare la mascherina, sempre, in ogni occasione, mantenere la distanza di sicurezza, igienizzare frequentemente le mani ed areare gli ambienti. Mi rivolgo sopratutto ai giovani, ai ragazzi e alle ragazze perché assumano, nella vita quotidiana, comportamenti adeguati e corretti, rispettosi di queste regole semplici, ma così vitali”. Il sindaco ha poi fatto un altro annuncio. “I test eseguiti sugli ospiti e sugli operatori della Asp Masaccio di San Giovanni Valdarno sono tutti risultati negativi. Un ringraziamento alla direzione, al personale e a tutti coloro che lavorano da mesi in una situazione così precaria e difficile”.
Il sindaco. nei giorni scorsi, ha anche sottoscritto l’iniziativa dell’Ali, autonomie locali italiane, presieduta dal sindaco di Pesaro Matteo Ricci, che indica come il ricorso al Mes sia una priorità assoluta. E’ stata lanciata una raccolta firme tra gli amministratori di tutta Italia, raggiungendo già quasi 250 adesioni. Da Sala a Nardella, da Gori a Falcomatà, da Del Bono a Orlando, oltre 200 sindaci, tra cui Valentina Vadi, chiedono al Parlamento e al Governo di decidere l’impiego del Mes, che offre un prestito per investimenti immediati fino a 37 miliardi di euro a tasso zero, per il potenziamento dei sistemi sanitari nazionali. E’ stato infatti ricordato come il paese sia di fronte ad una nuova ondata del virus, con un aumento record in termini assoluti, che sta portando in crisi il sistema sanitario. E i sindaci sono in prima fila per far rispettare le misure di prevenzione e di contrasto alla diffusione. La raccolta firme è stata sottoscritta anche dal sindaco di Loro Ciuffenna Moreno Botti. Insomma, siamo di fronte alla seconda ondata di Covid e gli amministratori, in trincea, si muovono in maniera compatta.

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