Non è passata la richiesta avanzata dalle liste civiche sangiovannesi di istituire una commissione d’inchiesta sulla vicenda della palestra che sarebbe dovuta sorgere a nord della città. Vicenda che in queste settimane ha provocato un polverone di polemiche, con scambi di accuse tra l’Amministrazione Comunale e la Provincia di Arezzo. Stamani, in consiglio comunale, è stata infatti presentata la mozione dei civici, che non è stata votata né dalla maggioranza, né dal gruppo dei 5 Stelle.
Critiche le liste civiche, i quali hanno ricordato che la richiesta puntava a fare chiarezza e soprattutto a creare una vera occasione di confronto e chiarimento davanti a tutti i consiglieri comunali fra Comune di San Giovanni e Provincia di Arezzo. “L’unica commissione che permette questo è appunto quella di inchiesta.
Ci chiediamo e chiediamo a tutti i cittadini sangiovannesi perchè non è stata accettata – hanno aggiunto i rappresentanti della forza di opposizione -. Perché non si vuol fare chiarezza? Di cosa ha paura il Pd sangiovannese? Siamo convinti che una commissione di tale natura avrebbe sicuramente fatto chiarezza sui ritardi e sulle richieste della Provincia . Di conseguenza – hanno concluso i civici – si sarebbero create quelle condizioni volte ad un accordo fra Provincia e Comune per permettere finalmente la costruzione della palestra dopo 15 anni di colpevole ritardo. Palestra che se fosse stata costruita nei tempi previsti avrebbe permesso notevoli risparmi di risorse pubbliche utilizzate invece per pagare affitti di strutture non pubbliche”.