Cerca
Close this search box.

San Giovanni, Vadi: “Uniti nel dire no all’ampliamento di Podere Rota e la Regione bocci il progetto”.

Netta contrarietà al progetto di ampliamento della discarica di Podere Rota e richiesta alla Regione di esprimersi di conseguenza. Il sindaco di San Giovanni Valentina Vadi durante il consiglio comunale ha ribadito il fermo “no” all’ipotesi di un ulteriore incremento delle volumetrie per 800 mila metri cubi dell’impianto terranuovese, presentato il 19 ottobre scorso dal consorzio Valdarno Ambiente.
“Un piano invasivo e inaccettabile per il nostro territorio – ha dichiarato – su cui ho chiesto un incontro, che avrà luogo a breve, all’assessore regionale all’Ambiente, Monia Monni”.
E all’ente toscano chiederà di bocciare il piano per due motivi. “Il primo: nella programmazione impiantistica della Regione non si registra alcun ingrandimento di Podere Rota. Il secondo: nel piano regionale di gestione dei rifiuti e bonifica dei siti inquinati è scritto che per le discariche esistenti al 2020 non si prevede la realizzazione di nuove discariche né di ampliamenti rispetto alle disponibilità esistenti. Saranno inoltre chiuse quelle che andranno gradualmente ad esaurire la propria vita residua”.
Valentina Vadi ha quindi sollecitato tutte le figure istituzionali del Valdarno aretino a unirsi e a farsi portavoce in Regione e con chiunque possa contribuire “ad impedire questo nuovo scempio”, delle istanze di un territorio che, ha proseguito, “da oltre un quarto di secolo subisce l’impatto ambientale della presenza della discarica. Nei giorni scorsi anche i sindaci di Loro Ciuffenna, Castelfranco Piandiscò, Cavriglia e Laterina Pergine hanno espresso contrarietà rispetto al progetto di ampliamento: una posizione a difesa del nostro territorio e della nostra comunità a cui auspico possano unirsi anche altri primi cittadini”.
“E’, inoltre, necessario che anche Ato Sud – con il Direttore, il Direttivo e il Presidente – si esprima rispetto alla proposta e definisca in quale ambito di programmazione impiantistica rientra il progetto di ampliamento della discarica di Podere Rota. Ricordo che l’ultima relazione di Arpat, relativa al biennio 2018-2019, riporta diverse criticità sull’impianto di Podere Rota: “un ulteriore innalzamento delle concentrazioni dei Solfati nel piezometro di versante TPZ18” nelle acque sotterranee in cui si individua un sito di potenziale contaminazione, e le pressanti segnalazioni di maleodoranze” che creano un forte disagio alla cittadinanza sangiovannese e cui non è stata trovata una soluzione definitiva. Una fotografia preoccupante a seguito della quale mi domando come la Regione Toscana possa dare il via libera all’ampliamento della discarica”.
“A fronte di questa situazione, la seduta dell’Osservatorio sul perdurare delle maleodoranze, che avevo preannunciato durante la scorsa seduta del Consiglio Comunale, sarà inevitabilmente dedicata anche alla proposta di ampliamento. Torno a ribadire che non voglio essere in nessun modo complice del secondo ampliamento di Podere Rota – ha concluso – e che come Sindaco di San Giovanni Valdarno mi batterò in tutte le sedi opportune per impedire che questo avvenga”.

Articoli correlati