E’ un attacco dai toni durissimi quello che il gruppo consiliare del centro sinistra di San Giovanni Valdarno ha sferrato alle liste civiche sangiovannesi sul caso della palestra che sarebbe dovuta sorgere nella zona nord della città. La maggioranza, dopo averli accusati di saccenza, si è chiesta chi sia il mandante di tutte le iniziative di rilancio dei consiglieri civici. “Vogliamo l’accesso agli atti (e chi ve li nega?). Vogliamo incontrare i sindaci revisori (e chi vi dice di no?). Vogliamo la commissione di inchiesta (perché non vi basta più nemmeno la Corte Dei Conti?). Vedrete che arriveremo anche alla richiesta di un Tribunale Penale Internazionale – ha ironizzato il centro sinistra – . Noi comprendiamo la vanità di pavoneggiarsi in quel modo specifico. Loro si ammirano, si ascoltano, si piacciono e si compiacciono, si credono in grado di sbranare gli avversari politici, come fossero dei mastini, ma ormai abbiamo capito che sono solo dei generatori di torbidità impegnati a far perder tempo a chi lavora anche per loro. Vorrebbero che il rumore della loro agitazione improduttiva si spargesse fino ai confini della terra e che la personale ossessione per questo sindaco capace e motivato diventasse l’ossessione di tutti.
Navigano i social – ha concluso il duro comunicato – ma non saprebbero mai come navigare con le persone e i loro problemi, sanno surfare e risalire le onde del disagio non per farsene carico ma perché da quell’altezza anche i nani sembrano alti…”. Veri e propri siluri.