“La pochezza della loro risposta, vuota di contenuti, evidenzia ormai il modo di fare politica a San Giovanni Valdarno, tutto incentrato su personalismi e demagogia”. Continua la polemica a distanza tra il consigliere dei 5 Stelle Tommaso Pierazzi e le liste civiche sangiovannesi sulla vicenda della palestra. L’esponente dei pentastellati ha sottolineato che, nell’ultimo comunicato dei civici, non c’è nessuna smentita rispetto a quello che lo stesso consigliere aveva detto. “E questo prova l’autenticità delle mie affermazioni – ha aggiunto – . Nessuna risposta sul merito del nostro comunicato, ma solo farneticanti illazioni sul personale. Non menzionano nemmeno il gruppo politico ma attaccano la mia persona con un chiaro atteggiamento finalizzato ad intimorire. Il prossimo passaggio saranno i soliti manifesti con tanto di foto e condanna inflitta?”
Chissà – ha proseguito Pierazzi – , magari la prossima interrogazione potrebbero indirizzarla al loro ex consigliere che per l’appunto ha appoggiato i sindaci che hanno governato tra il 2006 e il 2011, e chiedergli come mai dormisse mentre le “sue” giunte ricevevano i 540.000 euro dimenticandosi di spenderli. Tra debiti fuori bilanci ritrovati recentemente e riferiti sempre a quegli anni e palestre mai costruite (ricordo che in quegli anni il “loro” assessore era nella giunta che autorizzò Mostro Arnolfo) ci domandiamo se l’abbia fatto appositamente di non accorgersene mentre sedeva in consiglio comunale… magari per lasciarsi qualcosa di cui parlare 10 anni dopo nel qual caso si fosse trovato privo di idee”. Accuse molto dure.
“Comunque voglio rassicurare tutti – ha concluso Pierazzi – .Benché qualcuno creda di avere il copyright per fare opposizione, questa maggioranza non è la mia maggioranza e quindi fino al 2024 sarò saldamente all’opposizione!
Ma con le mie idee e le idee del movimento 5 stelle. Idee finalizzate a fare solo il bene dei sangiovannesi!
Con una promessa. Non “giudicheremo” mai nessuno se la pensa diversamente da noi, ma li affronteremo sempre sul piano politico, mai sul piano personale”.