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Montevarchi: ricoverati per Covid, marito e moglie spirano a distanza di tre giorni. Parla il figlio

Erano stati ricoverati per Covid all’ospedale San Donato di Arezzo ai primi di ottobre. Si sono spenti a distanza di tre giorni Mario Righeschi 83 anni e la moglie Marcella Cappellini di un anno più giovane. Una vita passata insieme anche nello storico punto vendita “Tappeto Elegante” di Montevarchi.
Agli inizi del mese scorso erano risultati positivi al tampone e quando avevano accusato i sintomi della malattia erano stati trasportati nel presidio ospedaliero del capoluogo di provincia. “Mia madre – ricorda uno dei figli, il noto tenore David Righeschi – presentava il quadro clinico più complesso per una forma avanzata di Parkinson, mentre mio padre sembrava essere meno grave. Colpito dalla polmonite, si era lievemente ripreso ed era stato trasferito insieme alla mamma nel centro di cure intermedie di Agazzi. Venerdì scorso però la mamma si è aggravata ed è spirata”.
Passano due giorni e da Arezzo giunge ai familiari un’altra drammatica notizia: anche le condizioni di salute di Mario Righeschi erano peggiorate tanto da rendere necessario di nuovo il trasferimento in ospedale. “Lunedì sera, dopo il funerale della mamma, è arrivata la comunicazione che era morto per arresto cardiaco. Non ci è stato possibile rivedere, né salutare per l’ultima volta nessuno dei due – ha continuato commosso il figlio – e questo ha fatto ancora più male a me e alle mie sorelle. Era una coppia molto unita, un concentrato di forza, di intelligenza e di caparbietà. Complementari, dove mancava uno c’era l’altro”.
Mario e Marcella erano sposati da 63 anni: “I miei genitori sono stati speciali – conclude David – un esempio di amore senza fine che resterà indelebile nel ricordo di quanti li hanno conosciuti”.

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