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Il deputato valdarnese Mugnai: “Allarme contagi nelle Rsa in Toscana. Tamponi a tappeto”

La situazione all’interno delle Rsa della Toscana è preoccupante – solo nella provincia di Firenze ci sono 650 ospiti contagiati – e il deputato valdarnese di Forza Italia e vice presidente del gruppo degli azzurri alla Camera ha chiesto un protocollo urgente e tamponi a tappeto per degenti, personale e per tutti coloro che entrano nelle strutture.
“In Toscana – ha detto Mugnai – un’anziana e un anziano su nove ospiti di una Rsa è positivo. Una bomba sanitaria che ancora una volta la Regione Toscana dimostra, nonostante le tremende esperienze umane e sanitarie della prima ondata del virus, di non riuscire ancora a “disinnescare”. Ciò non è più comprensibile, nè tantomeno tollerabile. Come se non bastassero gli appelli del sottoscritto e di Forza Italia, anche i Sindacati Cgil e Cisl si preoccupano per la situazione e denunciano il rischio che le strutture non siano in grado di contenere questa nuova ondata. Ma la Regione Toscana, non ha imparato nulla dalle vicende di marzo ed aprile scorsi? Ma anche il governo nazionale deve concentrarsi ed intervenire rapidamente su questo fronte”.
“Lo diciamo da settimane, da inizio mese ottobre – ha aggiunto Mugnai – servono protocolli mirati e chiari per le Rsa, bisogna che siano fatti tamponi, e quindi controlli rapidi, e in maniera continuativa a tutti coloro che vivono le Residenze, sia gli ospiti che il personale che ci lavora, ma anche a tutti quelli che entrano nelle strutture. C’è troppa superficialità, e si sottovaluta la portata del rischio. Troppo”.
Il deputato valdarnese ha sottolineato che hanno raggiunto numeri pesanti i contagi sia fra gli ospiti che tra il personale sanitario. “Ad emergenza terminata vi sarà poi la necessità di rispondere in maniera trasparente e credibile alla domanda sul perché, dopo il tragico bilancio di contagi e decessi nelle Rsa toscane durante la prima ondata che adesso è oggetto di indagine da parte di più procure, niente si sia fatto per evitare quello che invece sta già accadendo – ha concluso – . Una estate intera infatti è trascorsa, senza trovare alcuna soluzione per frenare il covid-19 dentro le suddette residenze. E’ bene evidenziare infatti che la seconda ondata sta mietendo più contagi e vittime della prima. Tutto questo, nonostante la drammatica esperienza della prima. La salute deve essere una priorità ricordiamolo, per tutti, soprattutto per coloro che sono più anziani e quindi fragili.”

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