Una petizione pubblica per organizzare un consiglio comunale aperto sulla palestra che dovrebbe sorgere a nord di San Giovanni. Un modo per per sollecitarne la costruzione e per chiedere certezze in merito. L’iniziativa, che sarà ovviamente organizzata quando la situazione Covid lo permetterà, è stata annunciata dalle liste civiche sangiovannesi, che chiedono quindi un confronto pubblico su una vicenda che ha infiammato il dibattito politico nelle ultime settimane. La richiesta è stata avanzata ufficialmente al presidente del parlamentino cittadino Mauro Tempesta e al sindaco Valentina Vadi.
“Visto il finanziamento provinciale già ottenuto dall’amministrazione comunale per la costruzione di una nuova palestra nel territorio comunale di San Giovanni Valdarno e considerato che dopo 14 anni dall’erogazione il Comune non ha provveduto alla progettazione ed alla successiva costruzione della palestra – scrivono i civici nella richiesta – , dato anche i disagi che tuttora devono sopportare gli istituti scolastici e le società sportive sangiovannesi dovuti al ritardo di realizzazione di questa opera, chiediamo l’impegno di rendere possibile la realizzazione della palestra senza ulteriori ritardi e di convocare un consiglio comunale aperto alle associazioni sportive e a tutta la cittadinanza”. L’obiettivo delle liste civiche è anche quello di affrontare, in generale, il tema degli impianti sportivi della città ed il loro utilizzo.
“A noi sembra del tutto normale che in una vera democrazia un cittadino o un gruppo politico abbia idee diverse da chi lo governa, specialmente se una opposizione al governo della città ha l’obbligo di controllo degli atti e delle spese – ha aggiunto il gruppo di minoranza -. Si è vero, dissentiamo fortemente sul modo del Pd di aver non amministrato per 14 anni i finanziamenti per questa ormai famosa palestra fantasma… Dissentiamo anche con questo debole e impreparato governo Pd, che quando si trova scoperto definisce chi dissente “fascista”, ormai vecchio modo di far politica non al passo dei tempi. A noi interessano solo i bisogni dei nostri concittadini, delle nostre scuole e di tutte le nostre società sportive”.