Questa mattina in Toscana è scattata la zona rossa. E in Valdarno è scattata una sorta di “coprifuoco”, aiutato anche dal fatto che le aziende e gli uffici sono chiusi. Abbiamo fatto un giro per Montevarchi e San Giovanni. Nei due centri storici alcuni bar aperti, non tutti, per l’asporto e pochissima gente in giro. Insomma, non siamo tornati al deserto di marzo, ma poco ci manca. Un paio di posti di blocco, in mattinata, lungo la Regionale 69, con Carabinieri e Polizia a controllare che ci circolava fosse in possesso dei requisiti giusti. Insomma, una vallata di nuovo ripiombata in un semi lockdown o, come lo chiama qualcuno, un lockdown light. Light non certo per il mondo del commercio, che a parte qualche eccezione dovrà rimanere chiuso per un paio di settimane. A meno che venerdì prossimo il Cts, nel rianalizzare i dati, non verifichi un miglioramento della situazione. Il Governatore Eugenio Giani, infatti, è rimasto sorpreso della decisione e proprio ieri ha precisato che questa settimana, non analizzata dal Comitato Tecnico Scientifico – lo sarà la prossima – , l’indice Rt è sceso da 1,8 a 1,2. Per il momento però la Toscana è zona rossa. E sarà così per i prossimi giorni.

Le strade e i centri storici di Montevarchi e San Giovanni questa mattina