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San Giovanni. A Casa Masaccio arrivano le esposizioni digitali in realtà aumentata, fruibili anche da casa

E’ possibile fruire dell’arte e degli spazi espositivi da qualunque parte del mondo, immersi nel web, nonostante la forzata chiusura di musei e mostre. A San Giovanni Valdarno Casa Masaccio inaugura una nuova stagione per l’arte contemporanea: la possibilità di visitare spazi ed esposizioni attraverso un’esperienza di realtà aumentata in 3D. #CasaMasaccionline Back to the Future_expanded reality è infatti un progetto realizzato nell’ambito di Toscanacontemporanea2020, promosso dalla Regione Toscana, e attuato dalla Fondazione per le Arti Contemporanee in Toscana-Centro Pecci, per il sostegno a progetti di innovazione tecnologica riguardanti i linguaggi delle arti visive contemporanee. Quello di Casa Masaccio rappresenta un primo step di un processo di digitalizzazione delle opere e degli spazi che coinvolgerà tutto il Sistema Museale del Valdarno: i finanziamenti arrivano da un bando della Regione Toscana.

Attraverso il portale my.Matterport, lo stesso utilizzato dagli Uffizi per i tour virtuali, è possibile visitare virtualmente le esposizioni di Casa Masaccio: le mostre interessate sono “…per non restare immobili” di Cinzia Ruggeri (https://my.matterport.com/show/?m=38nAKYuGVv6&back=1), inaugurata il 12 settembre 2020 e conclusasi l’8 novembre, e “Jean-Marie Straub e Danièle Huillet: i film e i loro siti”, che sarà inaugurata virtualmente il 29 novembre e sarà fruibile fino al 31 gennaio. Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito http://casamasaccio.it/.

“La ricerca portata avanti all’interno di Casa Masaccio ha l’obiettivo di rendere la cultura accessibile a quante più persone possibili e rappresenta una delle azioni principali che questa Amministrazione intende portare avanti – dichiara il Sindaco Valentina VadiLe difficoltà e le sfide che l’emergenza sanitaria ci pone davanti fungono in questo senso da acceleratori di un processo divulgativo che va oltre la fisicità e la fruizione in presenza degli eventi culturali. La città di San Giovanni Valdarno, da sempre centro culturale attivo e all’avanguardia, con la realizzazione di questo progetto di Casa Masaccio, non solo sperimenta una ricerca di grande qualità al fianco di musei di rilevanza nazionale, ma getta le basi per un processo di digitalizzazione delle collezioni e delle attività culturali dei musei che auspichiamo possa coinvolgere l’intero sistema museale del territorio”.

Fausto Forte, direttore di Casa Masaccio, e Rita Selvaggio, curatrice delle mostre, hanno aggiunto: “L’attività museale combinata alla ricerca di nuovi linguaggi e tecnologie è un’opportunità di crescita e di innovazione profonda per la fruizione senza limiti degli spazi espositivi. Un’evoluzione che con il perdurare dell’emergenza sanitaria è diventata sempre più concreta e imminente per mantenere vivi e accessibili i luoghi della cultura. Siamo soddisfatti della capacità con cui abbiamo risposto a questi cambiamenti. La nostra forte presenza digitale ci offre modalità interessanti per continuare a supportare con tutte le informazioni possibili il nostro programma espositivo e a mantenere un rapporto vitale con il nostro pubblico”.

“Le mille difficoltà a cui l’emergenza Covid-19 ci ha sottoposto, in particolare con la chiusura dei luoghi e delle istituzioni culturali, ci hanno spinto a riflettere su quelle che avrebbero potuto essere nuove modalità di fruizione della cultura – sottolinea l’Assessore alla Cultura, Fabio FranchiL’emergenza Covid-19, che sta mutando radicalmente le nostre abitudini di vita, deve essere colta anche nei suoi aspetti “positivi”, come uno stimolo e un invito ad altre oltre, a individuare nuove e rinnovate modalità di “vivere la cultura”, anche al di là e al di fuori dei luoghi fisici in cui essa tradizionalmente si svolge. Siamo convinti che la cultura non possa e non debba fermarsi, a maggior ragione in questi “tempi bui”, e che non si debba fermare né la produzione della cultura né la possibilità di fruirla, e di questo come Amministrazione comunale abbiamo dato prova anche questa estate, allestendo un ricco cartellone di eventi. Ed è con la stessa motivazione che, nonostante la chiusura al pubblico dei musei, continuiamo a fare cultura: grazie al progetto virtuale della realtà aumentata in occasione della mostra di Cinzia Ruggeri abbiamo raggiunto un pubblico che mai avremmo pensato di raggiungere con un’esposizione tradizionale. E anche la mostra di Jean-Marie Straub e Danièle Huillet, che si colloca a cavallo tra cinema e arte e che usufruirà di contenuti multimediali e della realtà aumentata, potrà varcare i confini tradizionali del nostro pubblico, confermando, ancora una volta, la capacità di innovazione e di ricerca artistica di Casa Masaccio, ponendo il nostro centro per l’arte contemporanea al livello dei più prestigiosi musei e centri espositivi nazionali”.

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