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Appello del Comitato Vittime di Podere Rota ai Consigli Comunali del Valdarno

Si torna a parlare dell’ampliamento della discarica di Terranuova Bracciolini. In queste ore il Comitato “Vittime di Podere Rota” ha lanciato un appello a tutti i consigli comunali della vallata per fare fronte comune. Il Comitato ha sottolineato di aver appreso la notizia dalla stampa. “Non siamo stati coinvolti in nessun processo partecipativo e non ci è stata data ancora la possibilità di consultazione dei documenti sui quali poter fare le dovute osservazioni”.
Il gruppo di cittadini ha poi ricordato che, con il decreto semplificazioni, i termini entro i quali poter presentare le osservazioni ai progetti di Valutazione Impatto Ambientale si sono dimezzati a 30 giorni dalla loro pubblicazione sul BURT. “Tutto questo scenario avviene in un momento drammatico di emergenza sanitaria in cui, ai cittadini, viene preclusa la possibilità di incontrarsi, di far sentire la propria voce e di manifestare nelle piazze il proprio dissenso e le proprie istanze – ha aggiunto – . E tutti i sindaci del Valdarno si sono mobilitati a suo tempo contro la realizzazione della discarica di Le Borra, presentandosi, tutti insieme, con la fascia tricolore, in Consiglio Regionale”. Il comitato si augura che la stessa cosa venga fatta per impedire l’ampliamento di Podere Rota e ha quindi chiesto cinque cose: “Che sia evidenziata e contestata, in Regione e al proponente, la mancanza di un dibattito pubblico e di un processo partecipativo sulla VIA dell’ampliamento della discarica, previsto dallo strumento legislativo della Regione, per coinvolgere tutti i portatori di interesse e quindi anche il nostro Comitato e la società civile”.
Vengono poi chiesti la partecipazione, insieme agli enti interessati, sia alla conferenza dei servizi che ad ogni eventuale processo consultivo sulla VIA, il respingimento del progetto di ampliamento, la bonifica post mortem e la chiusura definitiva dell’impianto nel 2021.

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