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Approvato dal Consiglio Comunale di Cavriglia un ordine del giorno di vicinanza al popolo armeno

Nella seduta del Consiglio Comunale di Cavriglia di sabato 28 novembre è stato approvato all’unanimità un ordine del giorno di vicinanza al popolo armeno presentato dal gruppo di maggioranza “Insieme per Cavriglia”. Il documento richiede al Governo italiano di adoperarsi presso l’Unione Europea affinché l’Europa possa vigilare e contribuire a garantire la pace tra Armenia ed Azerbaigian, ancora troppo precaria dopo la firma dell’armistizio di una guerra in corso nel territorio del Nagorno Karabach, a lungo conteso tra i due popoli. Il testo, votato anche dalla minoranza, rinnova inoltre il forte rapporto di amicizia con il popolo armeno ed auspica, per il rispetto del principio di autodeterminazione dei popoli, la conclusione di un conflitto che negli ultimi due mesi purtroppo sta causando morte e distruzione anche e soprattutto tra i civili di una terra millenaria.

Inoltre l’amministrazione comunale di Cavriglia ha ribadito di voler mantenere saldamente l’amicizia con la nazione caucasica nata nel 2015, quando Vighen Avetis, il più famoso scultore armeno vivente, ha concesso la collocazione di fronte al palazzo comunale cavrigliese della sua opera “La Madre dell’Armenia”. Questa magnifica statua ricorda il genocidio armeno da parte dei turchi nel centenario della tragedia e ha contribuito a stringere ancora di più il rapporto di amicizia tra le due comunità rinnovato anche durante il simposio di scultura 2019 di cui Avetis è stato un assoluto protagonista.

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